La sede del movimento civico Città Futura è troppo esposta, all’incrocio tra viale della Rimembranza verso via della Vittorina, così non sfuggono i vertici politici, passando là davanti, specialmente quando in ballo ci sono candidature pesanti come quelle alle prossime elezioni regionali del 17 novembre che valgono potere e 9.3oo euro lordi al mese.
Avvistati Leonardo Nafissi con Jacopo e Federica Cicci, perfetti padroni di casa, l’ex sindaco Filippo Mario Stirati e il fido scudiero Valerio Piergentili, ex assessore neo coordinatore dei LeD.
Si sono parlati e non è difficile immaginare il tema, aspettando di capire dove sono andati a parare per trovare una soluzione su chi candidare visti i veti da Perugia e gli attacchi continui da parte di chi li ritiene corresponsabili della disfatta elettorale di giugno che ha visto consegnare la città alla destra dopo 78 anni.
Stirati e Nafissi non intendono farsi da parte, quanto meno nel guidare le operazioni in attesa degli sviluppi sulle singole aspirazioni. I fratelli Cicci si fanno forti del consenso tra i giovani nell’apparire come persone nuove e fresche, pur avendo contribuito alla sconfitta della sinistra eugubina, mentre Valerio Piergentili è tornato sulla scena dopo il voto pensando di riuscire a fare da collante per riannodare i fili ma finora senza successo, suo malgrado.
