di CLAUDIA BOCCUCCI
Dopo il Premio Casalegno, tre mesi fa, un altro importante riconoscimento per il giornalista eugubino Francobaldo Chiocci. I frati cappuccini di San Giovanni Rotondo gli hanno testimoniato l’apprezzamento per aver difeso come “Cercatore di Verità” il loro confratello Padre Pio dalle calunnie delle due persecuzioni subite durante il suo santo apostolato. “Tutto cominciò – dice Chiocci – 60 anni fa con il primo articolo-inchiesta datato 26 marzo 1964. Questo premio l’avrebbe meritato anche chi, come Luciano Cirri, si battè con me da laico e peccatore in difesa di un grande benemerito osteggiato o non capito anche da parte della Chiesa che poi lo ha santificato”.
Nel santuario di San Pio da Pietrelcina è stata organizzata sabato scorso, 21 settembre, una giornata per celebrare carità e gratitudine, dedicata al personale e alle persone ricoverate nell’ospedale Casa sollievo della sofferenza, a 70 anni dall’inizio dell’attività assistenziale. Lo spirito di frugalità e di dedizione alle cure rivive con il ricordo del dottor Guglielmo Sanguinetti, attraverso la presentazione della biografia firmata da Stefano Campanella “Il medico con le scarpe rotte”.
Un momento significativo nel nome e nel segno del frate di San Giovanni Rotondo è stato la consegna del premio “Cercatore della verità” al giornalista ed ex inviato speciale e direttore di quotidiani Francobaldo Chiocci, autore della prima approfondita biografia in tre volumi di Padre Pio. Nel 1964 il suo primo incontro con il Cappuccino stimmatizzato.
La giornata nel settantesimo anniversario della morte di Guglielmo Sanguinetti, che spese gli ultimi anni della sua vita per realizzare il grande progetto di carità terrena di padre Pio: la Casa Sollievo della Sofferenza. Per commemorare questa e altre quattro ricorrenze significative nel mese, la Fraternità dei Frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo e la Fondazione “Casa Sollievo della Sofferenza”, in collaborazione con il liceo statale “Maria Immacolata, l’istituto tecnico “Luigi Di Maggio” e l’istituto professionale “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo, hanno organizzato la “Giornata della carità e della gratitudine”, finalizzata a ringraziare quanti si sono adoperati e si adoperano in opere di carità nel nome e secondo la spiritualità di Padre Pio.
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