Il Consiglio Comunale di Gubbio ha approvato a maggioranza, nella giornata di ieri (martedì 31 luglio) l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2024-2026 e della variazione di bilancio con contestuale applicazione di quote di avanzo del risultato dell’Amministrazione 2023 e variazione Dup (Documento unico di programmazione) 2024/2026. Il documento di assestamento di bilancio, come specificato dal presidente della prima commissione Enrico Piergentili, era stato approvato a maggioranza in Commissione.
Bocciata la mozione urgente della minoranza sulla discarica di Colognola, che è un peso enorme sui bilanci del Comune e sui conti delle famiglie con prospettive allarmanti per i soldi da ricercare e da dover accantonare.
“Con l’approvazione di questo documento – commentano congiuntamente il sindaco Vittorio Fiorucci, gli esponenti della Giunta e della maggioranza consiliare – facciamo un primo importante passo nella definizione di un percorso che questa maggioranza vuole condurre da qui in avanti, con un netto cambio di marcia rispetto a quella che era la gestione della precedente amministrazione. Pochissimo tempo è trascorso dall’insediamento ed altro ne servirà per mappare la situazione generale e l’operato della precedente Amministrazione Stirati, come tra l’altro spiegato in aula dal sindaco Fiorucci e dall’assessore al bilancio Filippo Farneti, ma ugualmente si è cercato di individuare nel documento gli aspetti significativi e che andranno a delineare gli impegni futuri per il territorio di Gubbio e per la crescita della comunità. Un bilancio di previsione basato sul senso di responsabilità e sulla prudenza, quella di non fare scelte avventate considerando l’imminente presentazione delle linee programmatiche, per cui il sindaco e la giunta hanno 90 giorni di tempo dall’insediamento. Troviamo del tutto strumentale la mozione presentata dalla minoranza che chiedeva di impegnare integralmente l’avanzo di 720mila euro del bilancio al riambientamento della discarica di Colognola che costa a oggi circa 1,6 milioni di euro, ma che potrebbero essere ancora di più e per i quali sarà necessario attendere il dato definitivo; mentre il post mortem impatterà per circa 6 milioni di euro per i prossimi trent’anni. Incredibile che a questa amministrazione insediata da poco venga chiesto di impegnare una somma così rilevante, senza apportare di fatto soluzione reale al problema, ma anzi generando potenziali squilibri. Data l’importanza della questione – conclude la maggioranza consiliare – ci riserviamo il tempo necessario ad affrontarla, valutando con chi di competenza tutte le iniziative da mettere in campo per chiudere questa vicenda nell’interesse della comunità. Siamo consapevoli che l’approvazione dell’assestamento di bilancio sia solo un primo passo nel percorso tracciato da questa Amministrazione, che intende rispettare gli impegni presi con i cittadini in campagna elettorale, con l’unico obiettivo di fare il bene del territorio eugubino”.
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