Qualcuno deve aver pensato che si stesse girando qualche scena di un film, tra l’azione e il western come lo si vuole immaginare. Fatto sta che nella frazione di Fontanelle, alle porte della città, la notte di venerdì è stata particolarmente movimentata con un crescendo e un epilogo impensabili. Chi vive in quella zona racconta di un tentativo di furto sventato nel modo più rocambolesco, con annesso l’inseguimento per bloccare i responsabili che si erano dati alla fuga in mezzo a qualche colpo sparato e avvertito sonoramente, senza sapere se con la scacciacani tra il fragore e le luci abbaglianti oppure con i fucili di cacciatori che si erano mobilitati.
Tutto è cominciato, secondo le testimonianze con ricostruzioni sommarie, intorno alle 23.30 quando c’è chi ha notato degli strani movimenti e ha visto le luci di torce sul terrazzo di un’abitazione. C’erano soggetti che si muovevano in modo losco, dando la netta sensazione di volersi introdurre in casa per compiere un furto.
Per questo è scattata la segnalazione ai carabinieri che sono stati avvertiti telefonicamente di quanto di strano stava accadendo. L’uomo che ha deciso di segnalare, vicino di casa e dunque nelle condizioni di vedere tutta la scena, ha anche avvertito il gruppo degli abitanti su WhatsApp che monitora la situazione e si attiva se serve per prevenire o denunciare favorendo l’individuazione di malintenzionati.
Così si è aperta una vera caccia all’uomo, anzi agli uomini che si sono sentiti accerchiati e a bordo di un’auto hanno cercato di darsi alla fuga passando tra chi tentava di braccarli. Nel trambusto generale si sono avvertiti degli spari e non s’è capito bene da dove provenissero di preciso e attraverso quale modo, se con arma giocattolo oppure no. Alla fine, erano circa le 4 del mattino, i balordi sono riusciti ad allontanarsi e nessuno è riuscito a fermarli se non a prendere la targa dell’auto che a un controllo delle forze dell’ordine è risultata sprovvista di assicurazione e bollo.
Sono in corso indagini con gli elementi in possesso e si ripropone la problematica in una zona già pesantemente esposta visto che nelle scorse settimane ci sono stati 6 furti in abitazioni private, approfittando di una festa, che hanno fruttato ai malviventi (forse una banda organizzata e non si esclude la stessa che stava agendo venerdì notte) denaro in contante e monili d’oro. Nella stessa giornata di venerdì, in una fascia oraria dalle 17 alle 23 in assenza dei proprietari, ignoti hanno agito in un’altra frazione, a Torre Calzolari a est del territorio eugubino nell’area della pro loco lungo la vecchia strada Pian d’Assino dove c’è stata fino a tarda notte una festa organizzata da giovani. In un’abitazione hanno portato via tutto l’oro di famiglia custodito nei cassetti e sarebbe stata rubata, poi ritrovata nella notte, anche una fuciliera.
I carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno rafforzato i controlli pattugliando la frazione fino alle prime luci dell’alba. Il fenomeno dei furti continua a preoccupare, con episodi che si susseguono e che nelle ultime settimane hanno colpito pure le zone di Ferratelle, Coppiolo e Zappacenere, sempre alle porte della città. In larga parte dei casi i furti o i tentativi portano soprattutto tanto spavento, aumentando la sensazione d’insicurezza che viene denunciata da anni e della quale viene investito in queste ore anche il neo sindaco Vittorio Fiorucci per trovare soluzioni efficaci, dal potenziamento dei controlli alla videosorveglianza diffusa di cui si è parlato molte volte in passato, nel decennio di Filippo Mario Stirati, senza però procedere concretamente.
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