La funzionaria comunale Nadia Minelli ha confermato le accuse. Ha ribadito tutto quanto già dichiarato una grande accusatrice di Orfeo Goracci nel processo Trust per i presunti abusi di potere nel suo mandato da sindaco con il coinvolgimento di ex assessori, politici e dipendenti comunali. Ha testimoniato oggi pomeriggio davanti al presidente del tribunale di Perugia, Mariella Roberti, con il rinnovato collegio giudicante che per circa tre ore ha trattato la vicenda eugubina. E’ stata completata l’audizione del test dell’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Mario Formisano, davanti agli imputati, a cominciare da Goracci, tenendo conto che in questo processo ci sono risvolti penali ma anche l’ingente richiesta di risarcimento danni dalle parti civili.
TOCCA AL NUCLEO VALUTAZIONE. Con la Minelli salgono a quattro i testimoni fin qui ascoltati. Si riprenderà con nuove testimonianze il 7 febbraio alle ore 15 quando compariranno i componenti del Nucleo interno di valutazione del Comune, Pasquale Riccardo Fornaia, Alfredo Brofferio e il senatore Aldo Sartori, che con Goracci condivise l’esperienza parlamentare dal 1992 al ’94 quando entrambi vennero eletti a sorpresa con Rifondazione Comunista. I tre vennero nominati come valutatori della dirigenza comunale dallo stesso Goracci per poi prenderne le distanze quando la giunta, secondo l’accusa, aveva scaricato la Minelli penalizzandola perché non era disponibile ad avallare certe situazioni, ricordando la vicenda della scalata professionale nei vigili urbani di Nadia Ercoli sorella di Maria Cristina Ercoli, assessore e poi sindaco per un anno quando Goracci nel 2010 approdò in Regione.
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