Il presidente del Gubbio, Sauro Notari, torna sulla questione dello stadio “Barbetti” dopo gli attacchi del sindaco Filippo Mario Stirati durante il comizio di congedo dai due mandati tenuto giovedì scorso, 23 maggio, al centro servizi Santo Spirito.
“Nel ribadire le proprie convinzioni sul tono, abbastanza aspro, dimostrato nel suo saluto alla città, ritengo – evidenzia Notari – di lasciare in disparte le considerazioni di un tecnico che, da verace toscano, non ha mai avuto peli sulla lingua (e lo sapevamo!), cercando a volte, come molti tecnici fanno, di spostare l’attenzione su argomenti che poco hanno a che fare con il calcio giocato o, peggio ancora, col risultato del campo. Dalle sue parole mi sembra che sia necessariamente percorribile l’ipotesi di poter gestire lo stadio “Pietro Barbetti” in maniera autonoma, ma investimenti e impiego di risorse possono essere concretizzate solamente se si ha davanti una progettualità alla cui base c’è, necessariamente, una durata temporale in grado di ammortizzare quei costi “di struttura” che, ad oggi, ripeto, ritengo assolutamente improcrastinabili. Concludo, comunque, ricordando che la messa a punto dell’impianto di illuminazione, il cui funzionamento irregolare avrebbe compromesso la disputa dei play off (indipendentemente, purtroppo, dal loro esito) è stata sostenuta dalla Gubbio Calcio, società seria e rispettata molto più all’esterno che all’interno dei propri confini, confermando, in ogni momento, comunque, la disponibilità a ogni confronto affinché vengano soddisfatte concretamente le esigenze delle parti”.
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