Scintille tra consiglieri comunali. Dopo il voto sulla variazione al bilancio con le transumanze incrociate di cui alla fine ha beneficiato il sindaco uscente Filippo Mario Stirati che si è limitato a duellare verbalmente con il predecessore Orfeo Goracci, ricordandogli di aver fatto altrettanto in una pratica politica sintomo di malessere e incoerenza, volano gli stracci tra Mattia Martinelli, Alessandro Brunetti e Roberto Minelli (ex di Scelgo Gubbio e Democratici per Gubbio). I grillini Mauro Salciarini e Rodolfo Rughi per motivare il proprio voto a favore, insieme al Pd dai banchi dell’opposizione dopo l’accordo per l’alleanza alle prossime elezioni di giugno, hanno attaccato Gubbio Civico con gli ex Scelgo Gubbio e Democratici per Gubbio Mattia Martinelli, Roberto Minelli e Alessandro Brunetti, i quali hanno replicato: “Leggiamo con vivo sconcerto il comunicato stampa dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Rodolfo Rughi e Mauro Salciarini, in merito alla votazione della variazione di bilancio del 14 marzo 2024, quando il consiglio comunale ha votato con 16 favorevoli, 3 astenuti e 5 contrari l’atto in oggetto, esplicitando un cambiamento effettivo della maggioranza che amministra: un atto politico-amministrativo e non una mera formalità come vorrebbero far passare in sordina. I due rappresentanti grillini Rughi e Salciarini, invece di vergognarsi per essersi concessi al duo Tasso-Stirati, pur di sopravvivere politicamente ed acquisire un ruolo in futuro, addirittura vanno all’attacco, probabilmente per giustificarsi di fronte all’opinione pubblica intera e soprattutto davanti ai loro simpatizzanti, per un partito che alle ultime elezioni politicamente rilevanti, è sceso al 7 per cento0 Regionali Abruzzo 2024. Il Movimento 5 Stelle che voleva aprire come una scatoletta di tonno, Parlamento, Regioni e Comuni, oggi a Gubbio, turbato per la fuga di elettori, si vende last minute per un tozzo di pane, addirittura adducendo la fantasiosa motivazione di aver votato per non creare danni alla città, non paghi, fanno sciacallaggio sull’intervento più caro agli eugubini, il rifacimento di piazza Grande, mentendo sul fatto che i lavori potrebbero essere interrotti senza la Variazione di bilancio che hanno votato: ma per cortesia, tutti i cittadini vedono che fortunatamente i lavori sono quasi terminati. Gentili colleghi del Movimento 5 Stelle, vi ricordiamo che i tre consiglieri che scrivono, hanno votato a gennaio 2024 il bilancio di previsione del Comune di Gubbio, quello sì, per garantire continuità amministrativa alla città e onorare l’impegno preso, dopo anni di sopportazione in merito a mancanze della Giunta, decisioni mai prese, ritardi su tutti i fronti, settori non presidiati, un’amministrazione Stirati-Tasso che non ha mai avuto l’umiltà di farsi aiutare da chi poteva offrire un contributo, ma ha preferito addirittura allontanare i migliori assessori come Giordano Mancini e Nello Oderisi Fiorucci, pur di obbedire alle correnti interne dei
lacerati Liberi e Democratici. In tutto questo, noi non abbiamo abbandonato la “famiglia” in piena Pandemia Covid19 o nel momento in
cui c’erano da acquisire i finanziamenti del Pnrr, perché questo era vitale! Potremmo scrivere un romanzo, anzi un poema epico in merito alla nostra esperienza nell’amministrazione Stirati-Tasso ed alle motivazioni che hanno causato la nostra uscita, immaginiamo che invece voi, nell’arrampicarvi sugli specchi insieme al Pd, non possiate che arrossire dall’imbarazzo, dopo averne dette di cotte e di crude, per 9 anni e 8 mesi, sulla maggioranza che avete salvato solo per interesse! Siate sereni, accontentatevi di portare a casa una nuova coalizione, un progetto al ribasso per la città, dove speriamo possiate raccogliere quello che meritate, dopo aver svuotato le casse nazionali, con il reddito di cittadinanza e i superbonus, oltre alla vostra incoerenza nel ruolo che gli elettori eugubini vi hanno affidato nel 2019. I cittadini sapranno scegliere al meglio”.
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