Si presenta in condizioni penose viale della Rimembranza, luogo della memoria. Quando piove si formano delle pozze d’acqua spaventose, mentre quando il meteo non infierisce restano le buche come vere trappole. Nella task force pre-elettorale messa in piedi dalla Giunta Stirati per le manutenzioni ordinarie, viene segnalato questo scempio proprio alle porte della città.
Il viale rappresenta una pagina di storia.Composto da 404 lecci, ricorda con targhette di ottone attaccate agli alberi (segnate dal tempo e dall’incuria) i Caduti della prima guerra mondiale. Il viale venne istituito a seguito della circolare numero 67 del 30 novembre 1922. Il 21 marzo 1926 il Re d’Italia Vittorio Emanuele III promulgò che i viali e i parchi della Rimembranza, dedicati ai caduti nella guerra 1915-1918 e alle vittime fasciste, diventassero “pubblici monumenti”. Il 16 maggio 1924 ci fu la cerimonia alla presenza dello stesso sovrano.
