Alla fine il campo largo del centrosinistra una soluzione l’ha trovata: dopo aver provato con la soluzione Marco Bellucci, ex assessore socialista della Giunta Guerrini, sul tavolo regionale è stata decisa una road map: coalizione con LeD, Pd, Movimento 5 Stelle, Psi e Città Futura. Non c’è Gubbio Città Europea. È stato deciso di escludere dalla coalizione Cantiere sociale del tandem Goracci-Tognoloni, oltre ai comitati ambientalisti che peraltro hanno già prospettato la candidatura a sindaco dell’economista Francesco della Porta spiazzando tutti.
Ora le forze della coalizione lavoreranno al programma, una prassi che serve a prendere un altro po’ di tempo continuando a trattare per le candidatura a sindaco. Se non si troverà un nome in grado di unire tutti, si andrà alle primarie il 15 marzo con in campo sicuramente l’attuale vicesindaco Alessia Tasso e Leonardo Nafissi indicato candidato dall’associazione prossima lista civica Città Futura.
