Era prevedibile che la protesta sarebbe montata per gli effetti del mercato settimanale del martedì ospitato da oltre un mese nella zona del Teatro Romano, spostato a causa dei lavori in piazza Quaranta Martiri. Dopo l’opinione pubblica e gli operatori economici del centro storico che hanno criticato fortemente la scelta di collocare le bancarelle nel tratto di strada, congestionando il traffico e l’area delle scuole, e soprattutto nel parcheggio nell’area archeologica non asfaltata sopraffatta da buche e avvallamenti, ora intervengono i diretti interessati.
Martedì prossimo, 27 febbraio, è prevista un’iniziativa per sollecitare l’Amministrazione Comunale a rivedere l’attuale dislocazione. È annunciata la presenza sul posto di un avvocato al quale gli ambulanti pensano di rivolgersi per tutelare la buona riuscita dell’attività. Sono coinvolti complessivamente circa 110 operatori, metà dei quali sistemati lungo via del Teatro Romano e altrettanti nel parcheggio che però non ha le caratteristiche per ospitare le bancarelle con la Soprintendenza che tace e acconsente.
Gli ambulanti lamentano che ci sono problemi di varia natura, perfino il rischio che le persone finiscano per cadere rovinosamente a terra, com’è già accaduto e ha costretto un’ambulanza a intervenire. C’è poi l’assoluta carenza di servizi igienici che complica la situazione.
Le proteste sono amplificate dal fatto che gli operatori lamentano di aver chiesto invano un incontro al sindaco Filippo Mario Stirati, che non ha ritenuto finora di parlare con chi ha contattato la sua segreteria, dopo aver reputato del tutto inefficace il piano varato dall’assessore al Commercio, Giovanna Uccellani.
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