Scoppiano di salute entrambe, i risultati e la classifica parlano chiaro. Va in scena la gara tra chi in questo momento vince di più, insieme al Cesena, perché i rossoblù hanno infilato un poker di successi conquistando 22 punti su 24 nelle ultime 8 giornate, mentre la Carrarese da quando ha cambiato allenatore con Antonio Calabro in panchina ha messo le ali volando al terzo posto a +2 dal Gubbio grazie a tre vittorie consecutive dopo la prima gara pareggiata a Pesaro.
Piero Braglia non vuole fermarsi ed è pronto stasera allo stadio dei Marmi a chiedere strada ai toscani nella sfida d’alta quota, classifica alla mano il big match di questo turno infrasettimanale. Torna Di Massimo dalla squalifica (a gennaio si era parlato di un interesse dei marmiferi per l’attaccante, ma il direttore sportivo Mignemi ieri ha smentito ogni trattativa) e nel 4-3-2-1 ritroverà subito il posto da titolare alle spalle di Udoh che è salito a quota 8 gol, di cui 5 in 9 gare, tra i 16 giocatori rossoblù andati a segno fin qui, compreso Desogus che si è presentato segnando un gol nel 4-0 al Pescara dopo aver sbagliato un rigore sullo 0-0. Resta indisponibile Bernardotto, che sta superando un guaio muscolare, e bisognerà vedere l’eventuale turn over che l’allenatore vorrà mettere in atto per misurare la condizione generale, considerato il trittico di impegni in una settimana.
ùAll’andata vinse 2-0 il Gubbio con le reti dell’ex Mercati e di Montevago passato all’Entella. Calabro, con la seconda miglior difesa del girone (18 gol subiti, solo il Cesena ha fatto meglio con 13) riparte dal 3-4-2-1 portandosi dietro tanti dubbi, soprattutto per le condizioni fisiche dei vari Grassini, Palmieri, Belloni, Morosini e Finotto.
Arbitra Gianluca Grasso di Ariano Irpino, al quarto anno in Lega Pro.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.