La società Sis Segnaletica industriale stradale Srl ha ricostruito la vicenda della sbarra rimasta alzata nel parcheggio a pagamento dietro l’edicola di piazza Quaranta Martiri per tutto il periodo natalizio, dal 23 dicembre, che ha sollevato interrogativi sulle ripercussioni e sul rispetto dei termini dell’appalto che regola la concessione del servizio da parte del Comune.
Sis riferisce che “il malfunzionamento dell’impianto di automazione in piazza Quaranta Martiri è ascrivibile unicamente a un problema di natura elettrica cagionato dai lavori in corso presso la stessa piazza, talmente grave da aver richiesto l’intervento dell’azienda produttrice dell’impianto, anch’essa leader di settore nel campo delle automazioni. Sis ha sempre garantito la continuità del servizio mediante la propria organizzazione tecnica e il proprio personale, che ha operato in continuità e a pieno regime”.
C’è chi conserva dubbi sulla vicenda, legati al fatto che nel periodo natalizio non c’erano lavori in piazza e che il problema elettrico avrebbe dovuto probabilmente riguardare anche altri dispositivi nella zona che invece hanno funzionato regolarmente, oltre alle attività di controllo esercitate dalla stessa Sis che potrebbero aver incentivato gli incassi in assenza dell’automazione.
Si pone la questione di rendere pubblici, per trasparenza e per chiudere ogni discussione, i numeri legati alla sosta dei veicoli nel piazzale, ovvero gli incassi dal parcometro e dalle eventuali multe elevate nel periodo in cui la sbarra è rimasta alzata.
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