Colpo di scena sul fronte politico in casa dei Socialisti Civici e Popolari: nella delegazione che andrà a parlare con il sindaco Filippo Mario Stirati sulla situazione apertasi con le dimissioni da assessore al Turismo e Sport, Gabriele Damiani, farà parte anche lo stesso Damiani, che quindi si occuperà direttamente della crisi in Giunta aperta proprio dal suo disimpegno. Con lui ci saranno il consigliere comunale e provinciale Francesco Zaccagni e il segretario del partito, Valeria Passamonti.
Nella riunione del direttivo socialista, tenutosi ieri sera (mercoledì 8 novembre), è stata decisa la linea da tenere valutando tutte le possibilità. Presente Gabriele Damiani, il partito gli ha chiesto di ritirare le dimissioni. Tutto può succedere, ma Damiani nell’annunciarle ha esplicitato come siano “definitive e irrevocabili” e quindi questo passaggio sembra rivelarsi più formale che sostanziale.
Sono in piedi due ipotesi: i Socialisti potrebbero proporre uno o più nominativi a Stirati per la successione di Damiani per mantenere la poltrona nella prospettiva elettorale al di là delle tempistiche mancando pochi mesi alla fine del mandato, dopo aver ribadito davanti al sindaco la preferenze che resti lo stesso Damiani, oppure lasciare a Stirati la scelta se trattenere per sé le deleghe (ipotesi che in alcuni settori della maggioranza viene data per altamente probabile) o ripartirle tra gli assessori in carica con riferimento particolare a Marco Morelli e Giovanna Uccellani, anche se taluni nella coalizione si dicono convinti che confida di ottenere qualcosa pure Simona Minelli.
