Due appuntamenti per aprire il periodo natalizio e per ribadire una volta di più l’importanza della cultura, le sue potenzialità, la straordinaria varietà di idee e proposte di cui si fa tramite con i cittadini. Notte Stellata, percorso di luce è il titolo dell’evento in programma venerdì 7 e sabato 8 dicembre, promosso dal Comune di Gubbio in collaborazione con Tecla, azienda da sempre vicina a iniziative culturali legate alla città (tra i tanti va citato il Festival del Medioevo). Due serate rivolte a un pubblico adulto e non solo, con l’apertura straordinaria serale del Museo Civico del Palazzo dei Consoli per un evento speciale dedicato alla musica e il ritorno di Franco Cardini che illustrerà in modo originale ma particolarmente attento la storia dei Re Magi.
NEL SEGNO DELLA CULTURA. “Prosegue in maniera proficua la nostra collaborazione con Tecla, alla quale va un sentito ringraziamento da parte di tutta la città”, ha esordito Filippo Mario Stirati. “Gubbio si conferma città attenta alla cultura e questi due eventi lo ribadiscono a chiare lettere. Sono la degna conclusione di una stagione a dir poco straordinaria, con la mostra sui tesori al tempo di Giotto che ha aperto nuovi orizzonti e scenari. Bene che si continui nel solco tracciato, specie con iniziative che aprono nuovi spazi e catalizzano interesse”. Anche l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti ha voluto enfatizzare la proposta fatta da Tecla: “Bellissimo voler approfondire l’argomento legato ai Magi, che richiedono una grande e appassionata conoscenza”.
LA MISSIONE DI TECLA. Franco Giacometti di Tecla spiega che “la volontà di sostenere e promuovere queste iniziative è diretta conseguenza del tessuto sociale locale, che è tale da poter consentire eventi come questi. Tutti ci sentiamo responsabili della crescita della città, alla quale ritengo che tutti dovremmo dare qualcosa in più per non perdere quella autenticità che da sempre l’ha contraddistinta, specie in tempi di crisi. Tecla vuol promuovere stili corretti di vita e buone abitudini, un’ambizione che tutti devono fare propria. Ho un sogno che spero di poter realizzare quanto prima: sono sempre stato affascinato dal mondo del turismo, essendo figlio di un cameriere, e vorrei essere il primo a costruire un albergo completamente realizzato in legno. La cultura è essenziale in questo processo di crescita collettiva: è una grande cosa essere riusciti a organizzare questa due giorni che potrà proiettare Gubbio in una dimensione più grande”. Federico Fioravanti, direttore del Festival del Medioevo, è stato tra coloro che hanno collaborato alla realizzazione del programma, assieme a Matteo Morelli e Francesco Mariucci. “Ritengo che sia una grande occasione per promuovere un altro evento che propone una cultura volta ma anche popolare, per di più alla presenza di un amico come Franco Cardini che siamo ben contenti di ritrovare a Gubbio. Non so cosa dirà, lui è immarcabile, ma di sicuro saprà incuriosire con tanti particolari non noti alla collettività. Come Festival del Medioevo siamo ben contenti di poter organizzare eventi durante tutto l’anno, perché rappresentano una ricchezza per tutti”.
IL PROGRAMMA. I due appuntamenti sono così articolati: venerdì 7 dalle 20 alle 23 apertura straordinaria del Museo Civico di Palazzo dei Consoli (completamente gratuito) con l’evento dal titolo Notte di Note… al Museo, esibizione di brani pop/rock degli anni ’70 e ’80 rivisitati in chiave acustica e moderna da Justwo (Laura Biducci voce, Francesco Fagiani chitarra + Loop). Le esibizioni avverranno in più angoli delle sale del Palazzo dei Consoli, così da consentire al visitatore di vivere un’esperienza a 360 gradi (e non mancherà un occhio di riguardo ai temi del Natale). Sabato 8 a Santa Maria al Corso a partire dalle 21 la serata con Franco Cardini che illustrerà in maniera originale e approfondita la vicenda dei Re Magi, cercando di portare quanti più punti alla discussione. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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