Ora è ufficiale: l’edizione numero 54 del Trofeo “Luigi Fagioli”, la classica delle corse in salita che viene organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ininterrottamente dal 1996, è stata messa in calendario nel week-end 24-25 agosto 2019, così come da richiesta dell’organizzazione eugubina che ha partecipato a Roma alla riunione per la stesura del calendario della prossima annata. Rimangono valide tutte le titolazioni degli ultimi anni, ma dopo il grande successo del FIA Hill Climb Masters si fa sempre più concreta l’ipotesi che Gubbio nell’arco di qualche anno possa arrivare a far parte del Campionato Europeo Montagna. Un’idea che rimbalza con forza negli ambienti delle corse in salita, tanto che negli ultimi appuntamenti che hanno visto impegnati tanti dei protagonisti del mondo delle cronoscalate l’argomento che andava per la maggiore era riferito proprio alla perfetta organizzazione della gara dello scorso ottobre, che ha visto Gubbio e in particolar modo la macchina del CECA rispondere come meglio non avrebbe potuto fare, lasciando meravigliata e stupita la federazione internazionale stessa.
TORNANO I BIG. Lo slittamento di una settimana del Trofeo “Luigi Fagioli” porta con sé diversi vantaggi: evita di andarsi a sovrapporre col Ferragosto, periodo di per sé già abbastanza popolato di visitatori e turisti, e come tale consentirà strutture alberghiere, ricettive e di ristorazione di poter allungare di una settimana il proprio volume d’affari senza dover rinunciare a potenziali clienti che sarebbero passati per Gubbio nella settimana che va dall’11 al 18 agosto. Ma soprattutto dal punto di vista sportivo consente di evitare la concomitanza con la gara del CEM di St. Ursanne, fatto che negli ultimi tre anni ha impedito alla gara eugubina di annoverare al via i piloti più forti della disciplina. Con la gara svizzera confermata nella settimana 17-18 agosto, a Gubbio è probabile che tornino piloti del calibro di Christian Merli (che nell’anno appena concluso ha messo a segno un favoloso triplete: campione CEM, campione CIVM, medaglia d’oro FIA Masters) o di Simone Faggioli, giusto per citare i duellanti di sempre, ma anche tanti altri protagonisti delle varie classi, alcuni dei quali anche dall’estero (in molti che hanno partecipato al Masters si sono detti ben felici di tornare negli anni a venire). Così fosse, sarebbe l’ennesimo successo del presidente Luca Uccellani e di tutta la squadra del CECA, in tandem con Fabrizio Fondacci che si avvia ad ottenere nuovi importanti incarichi nel mondo delle corse in salita, destinati ad essere ufficializzati nelle prossime settimane.
LA CENA DI FINE ANNO DEL CECA DOPO IL SUCCESSO DEL FIA HILL CLIMB MASTERS
