La vecchia strada a valle della Contessa è stata liberata dopo oltre 24 ore dal tir che era rimasto incastrato ieri mattina (giovedì 10 agosto) nel solito punto dove la carreggiata si restringe in prossimità di una curva e dove ci sono abitazioni.
Si sono mobilitati vigili urbani e vigili del fuoco ma all’autista lituano è stato permesso di tenere in “ostaggio” la strada comminando una semplice multa di 70 euro, senza imporre la rimozione con il possibile fermo amministrativo del mezzo, visto che la ditta proprietaria del mezzo ha deciso di attivare un proprio sistema di rimozione che di fatto non si è concretizzato se non dopo ore e ore.
Si sono corsi grossi rischi e ormai ogni minuto se ne corrono perché in presenza di un blocco della strada c’è perfino l’impossibilità per un mezzo di soccorso di riuscire a passare.
La pessima gestione di questa martoriata e inefficace viabilità alternativa mette nel mirino il Comune e l’Anas, tanto che ci sono reazioni sempre più forti che si traducono nella volontà di chiedere l’intervento della Procura della Repubblica di Perugia per ravvisare se vi siano responsabilità e adottare eventuali dispositivi per trovare risposte concrete e risolutive, con le polemiche sulla segnaletica insufficiente e per nulla esaustiva.
I magistrati potrebbero intervenire andando oltre la mobilitazione di residenti e operatori commerciali della zona che hanno presentato una petizione con raccolta di firme rimasta finora inascoltata.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.