Continuano i tormenti sulla vecchia strada a valle della Contessa tra disagi e polemiche infinite. Anche questa mattina (mercoledì 9 agosto) un Tir straniero ha deciso di imboccare la strada ristretta che a un certo punto impedisce di proseguire.
Stavolta è andata meglio perché l’autista ha capito la situazione, intuendo che quella strada non era adatta al transito di mezzi di quel genere e si è fermato a lato non ostruendo il passaggio delle auto.
È successo attorno alle ore 7 e sono comunque dovuti intervenire per far tornare indietro il pesante mezzo.
La segnaletica continua a non essere efficace e risolutiva. Si è puntato tutto su un pannello a led con la scritta strada chiusa in inglese e francese a intermittenza, come se la lingua inglese fosse l’unica universalmente riconosciuta e tutti sono tenuti a conoscerla.
Ancora una volta tra Comune, comando della Polizia Municipale e Anas non hanno trovato il modo di intensificare la segnaletica per immagini e oltretutto disseminata su tutto il tratto fino all’imbocco dove c’è il semaforo, a meno che si voglia optare per una segnaletica con tutte le lingue estere perché, specialmente i Paesi dell’est e nord Europa non hanno tutta questa confidenza con l’inglese (lo stesso dicasi peraltro per Giappone e Cina). Ma forse questo Comune, Polizia Municipale e Anas non lo sanno.
