Terence Hill è arrivato a Gubbio per lo Spencerhill Festival. Era prevista la sua presenza ma non annunciata per gestire naturalmente anche l’approccio con i fan.
Il popolare attore, legatissimo a Gubbio dove ha girato otto serie della fiction “Don Matteo” nell’arco di un ventennio fino al 2018, ha preso alloggio ieri nel tardo pomeriggio (venerdì 28 luglio) al park hotel “Ai Cappuccini” ed è stato accolto anche dagli ospiti dell’albergo con un primo selfie postato orgogliosamente sui social dalla dottoressa Francesca Romana Fragale, presidente dell’Accademia italiana d’Arte e Letteratura, che l’ha salutato con piacere.
Oggi Terence Hill raggiungerà piazza Quaranta Martiri accompagnato dal figlio Jess e dagli organizzatori della manifestazione che sta avendo successo con tante presenze.
In piazza Quaranta Martiri le note delle colonne storiche dei film hanno già accompagnato nelle prime due serate le migliaia di appassionati venuti per vivere insieme la passione e il mito di Bud Spencer e Terence Hill, chi vestito da Trinità chi da poliziotto, chi da Bulldozer chi da Anulu, adulti di tutte le età e tantissimi bambini. Dalla Germania, dalla Spagna, dalla Francia e da ogni parte di Italia.
Cristiana e Giuseppe Pedersoli, assieme ad Alessandro e Carlo junior, resteranno al festival sino alla conclusione assieme alla signora Maria, la moglie di Bud, che dal palco ha ribadito la felicità di “vedere che Carlo è ancora vivo è bellissimo, sono molto fortunata a poter vivere una grande emozione come questa. Siete tantissimi e siete speciali”.
Jess Hill, il figlio di Terence, ha iniziato le riprese di un documentario dedicato ai fan di suo padre a del duo di attori italiani, intervistando i tantissimi presenti al festival. Un primo ciak eugubino firmato Joe Cicio, regista e direttore della fotografia dall’esperienza prestigiosissima avendo lavorato sul set di Iron Man, The Fast and the Furious, Deep Impact, Spider Man-2, and Live Free or Die Hard.
Il festival è stata l’occasione anche per iniziare a parlare di un nuovo progetto fortemente voluto dalla famiglia Pedersoli e da Giuseppe in particolar modo, assieme al volto cult di Gomorra Salvatore Esposito. Nel 2024 vedremo infatti il popolare attore dare il volto ad un figlioccio di Piedone per una produzione che vuole dimostrare come si possa ancora fare tv e cinema seguendo lo stile di Bud Spencer. “Copiare o imitare i film di mio padre non avrebbe senso – ha detto dal palco Giuseppe Pedersoli – come sarebbe inutile e fallimentare pensare a una remake di un suo personaggio tanto amato come Piedone ma abbiamo deciso che era il momento di riproporre un modello pensato per le famiglie all’insegna di quei valori che papà ha sempre incarnato nei suoi ruoli quali l’amicizia e la gentilezza”.
Anche oggi l’area festival è aperta dalle 10 all’una di notte con le gare birra e salsicce, braccio di ferro, tiro all’hammer, sfilata tatuaggi e sfilata costumi, dalle 16 una parata festosa di auto d’epoca e da set in giro per la città e poi le musiche di Annibale Giannarelli, Johnson Righeira e della Spencerhill Magic Band. Domani (domenica 30 luglio) questa prima edizione italiana chiuderà i battenti alle ore 18 per darsi appuntamento al 2024 in Germania.
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