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Notari: “Giorni decisivi per i primi acquisti. Arena ha più richieste, stiamo valutando. Lo stadio? Se prolungano la convenzione si sistema tutto”

Il presidente del Gubbio, Sauro Notari (foto As Gubbio 1910)

Il Gubbio vuole stringere sul mercato per formare il nuovo organico, soprattutto per quanto riguarda gli under visto che se ne andranno Arena, Bonini, Di Stefano e Spina grandi protagonisti dell’ultima stagione. L’edizione umbra del Messaggero di oggi (lunedì 3 luglio) evidenzia che ci sono contatti aperti con Fiorentina e Sassuolo per avere in prestito i profili giusti, in particolare con il club emiliano per ottenere il prestito di qualche giovane, a cominciare dal portiere modenese Gioele Zacchi, classe 2003, della Primavera, unico convocato neroverde nell’Italia Under 20 che è arrivata in finale persa con l’Uruguay al Mondiale di categoria e che durante la stagione ha firmato il suo primo contratto da professionista legandosi fino al 2025. Un portiere under è l’obiettivo da inserire accanto al titolare che al momento è Raffaele Di Gennaro, sotto contratto, anche se non ha convinto del tutto e si farà un tentativo per la cessione.

Di sicuro per la prima volta, dopo tanti anni e da quando Sauro Notari è alla presidenza, non ci sarà Giovanni Pascolini a occuparsi della preparazione visto che l’allenatore dei portieri non può conciliare lo status da pensionato con quello nello staff tecnico di una squadra professionistica: il suo successore dovrebbe essere Cristian Tosti (49 anni), di Città di Castello, trascorsi a Gubbio dove ha chiuso la carriera da portiere e già con il tecnico Piero Braglia quando giocava. Ci sono contatti anche con il ternano Paolo Foti (56), ex Ternana, Salernitana e Carpi.

Il direttore sportivo Davide Mignemi risale dalla Sicilia per un summit in settimana con il presidente Sauro Notari che vuole sciogliere i primi nodi fra le trattative di acquisizione e le strategie per cedere chi non rientra più nei piani.

“Braglia tornerà dalla vacanza in America nel prossimo fine settimana – dice Notari – e faremo subito il punto della situazione in vista del 15 luglio quando ci saranno le visite mediche fino al 18. Il ritiro comincerà il 20 con gli allenamenti al Beniamino Ubaldi e il quartier generale a Fossato di Vico, all’hotel Camino Vecchio, visto che a Gubbio le strutture ricettive per le nostre esigenze sono al completo fra il trofeo automobilistico Luigi Fagioli e Spencerhill Festival”.

Quando verranno ufficializzati i primi acquisti?

“Sono costantemente in contatto con il direttore e nelle prossime ore avremo le prime consultazioni per stringere accordi. Intanto partiamo con i giovani e poi il resto”.

Arena dove va?

“Non ho ancora chiuso, devo decidere. Ci sono due-tre società italiane e un club olandese. Vogliamo la migliore soluzione per tutti. Il Venezia lo cerca da gennaio, il direttore sportivo Filippo Antonelli lo conosce bene e lo vuole. C’è anche il Palermo, oltre all’interesse degli olandesi dell’Heracles Almelo neopromossi in Eredivisie. Vorrei definire in questa settimana sia per lui che per qualche altra cessione”.

Bonini, Spina e Di Stefano salutano?

“Ne ho parlato con Mignemi, abbiamo buoni profili per sostituire i tre in quei ruoli. Se vogliono restare li prendiamo sicuramente in considerazione, ma non farò pazzie se le cose si complicano parecchio o diventano irraggiungibili. Se vanno in un club blasonato è giusto che facciano la loro strada”.

A cosa si devono il ritorno di Luciano Ramacci e il congedo dall’addetto agli arbitri Massimiliano Grilli?

“Ramacci non l’ho mandato via io due anni fa, tra i pro e contro ha anche tanti pregi. Lui ha manifestato la volontà di riavvicinarsi al Gubbio e mi sono detto che con noi può stare bene. S’impegna con passione, è molto puntiglioso e viene incontro alle mie esigenze: per questo ho cercato di riportarlo con me. Grilli è stata una scelta non principalmente mia, è stata valutata con lo staff: è venuto fuori che si può fare a meno di quel ruolo, non è un discorso sul piano personale. Ho tolto un costo”.

L’AmministrazioneComunale risolverà i problemi allo stadio?

«A palazzo Pretorio fanno la campagna elettorale, non io. Lo stadio ha problemi, mercoledì ci sarà un sopralluogo per valutare la situazione. Gli sono state spiegate le problematiche e ho proposto l’allungamento fino al 2030 della convenzione che scade nel 2025 per assumermi gran parte delle spese anche straordinarie che non potrei portare in ammortamento sui due anni rimasti. Non ho avuto risposta, ho sentito posizioni diverse e mi sta bene, però allora devono assumersi le responsabilità. Ci sono da sistemare i cancelli, le telecamere, alcuni fari dell’impianto di illuminazione e c’è il problema idrico. Rispetto ai bandi pubblici, se lasciassero fare me ci sarebbero tempi più stretti e costi più bassi potendo contare sulle collaborazioni”.