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Anas ufficializza la chiusura totale della Contessa da lunedì 17 aprile. Tempo permettendo, i lavori finiranno entro Natale 2023

La strada statale della Contessa

Anas ha ufficializzato oggi (mercoledì 12 aprile) di aver avviato gli interventi di ripristino strutturale del viadotto sulla strada statale numero 452 della Contessa. Gli interventi, per un investimento complessivo di 6 milioni di euro, prevedono in particolare la demolizione del vecchio impalcato in calcestruzzo e la realizzazione di un nuovo impalcato in acciaio, oltre al rinforzo delle pile e delle spalle esistenti. Per consentire lo svolgimento delle operazioni, che Anas considera particolarmente complesse dopo che nel 2019 aveva assicurato che il viadotto era in assoluta sicurezza, a partire da lunedì prossimo 17 aprile la strada sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni in corrispondenza del cantiere (dal km 3,050 al km 5,550). I due tratti a monte e a valle della chiusura restano fruibili per il traffico residenziale e per i veicoli diretti verso le attività commerciali. Si ricorda che i lavori sulla Contessa vanno avanti dal marzo 2022 e che il traffico è regolato da un impianto semaforico con già gravi disagi e ripercussioni a livello ambientale per gli scarichi dei mezzi in transito costretti alle soste forzate.

Il completamento è previsto prima delle festività natalizie di dicembre 2023, salvo condizioni meteorologiche sfavorevoli.

C’è un clima di polemiche e denunce, oltre a una petizione con raccolta di firme, con un fronte popolare schierato contro Anas, Regione Umbria e Comune di Gubbio accusate di non aver verificato piani operativi alternativi e di non aver organizzato una efficace viabilità alternativa. Si paventano grossi disagi e si temono gravi ripercussioni economiche in un territorio già fortemente penalizzato dalla crisi.

Nel periodo di chiusura saranno completati in contemporanea anche i lavori di ripristino strutturale e idraulico della galleria adiacente, per un investimento complessivo di 3,4 milioni di euro. La parte idraulica degli interventi è ultimata, mentre resta da realizzare la parte strutturale, che deve essere eseguita in assenza totale di traffico. Per contenere al minimo il periodo di chiusura, le lavorazioni erano state sospese in attesa della chiusura del viadotto e quindi del tratto stradale che comprende anche la galleria.

Si tratta di lavori – spiega Anas – necessari a garantire la sicurezza della circolazione, a prolungare il ciclo di vita delle opere e quindi ad assicurare il livello di servizio dell’infrastruttura nel lungo periodo. I lavori sono stati pianificati nell’ambito del programma di riqualificazione della strada avviato da Anas a partire dal 2019, in seguito alla presa in gestione dell’infrastruttura ex regionale. Nell’ambito dello stesso piano Anas ha realizzato anche i lavori di risanamento totale della pavimentazione, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e bonifica delle piazzole di sosta, ultimati nel 2020 per un investimento di 2,5 milioni di euro.

Il traffico proveniente da Perugia in direzione Fano dovrà proseguire sulla statale di Valfabbrica (direttrice Perugia-Ancona), uscire allo svincolo Fossato di Vico e percorrere la Flaminia in direzione Fano. Viceversa, il traffico proveniente da Fano e diretto a Gubbio-Perugia dovrà proseguire sulla Flaminia fino a Fossato di Vico e la Perugia-Ancona, anche se i mezzi pesanti potrebbero propendere per altre tratte.

In alternativa il traffico locale e leggero potrà utilizzare la Gola del Bottaccione e Scheggia. Per il traffico di lunga percorrenza restano utilizzabili la E45 tra Orte e Cesena e la direttrice Perugia-Ancona.