E’ arrivato a Gubbio Stefano Greco, svincolatosi dal Potenza dove nel girone C di Serie C non ha registrato presenze in questa stagione dopo le 11 di quella scorsa sempre con i lucani. Greco è di Galatina, è alto 185 centimetri, e compirà 24 anni il prossimo 21 febbraio. Cresciuto nella Roma, con valorizzazione e buone presenze nella Primavera e prima ancora nell’Under 17, ha giocato in C anche con Pro Patria (35 presenze) e Vibonese (21).
L’ingaggio di Greco è la risposta immediata del presidente Sauro Notari all’infortunio di Raffaele Di Gennaro, che sabato scorso 4 febbraio a Rimini nel finale della gara ha riportato un problema alla spalla (sublussazione), la cui entità verrà verificata oggi con la prevista risonanza magnetica. Segue da vicino l’iter il dottor Gian Giacomo Corbucci che aspetta di valutare il referto per poi sbilanciarsi sui tempi di recupero. L’ultima partita giocata da Greco risale al 24 aprile 2022 in Campobasso-Potenza finita 1-1.
Il ragazzo si metterà subito a disposizione, fin da oggi (martedì 7 febbraio) quando prenderà confidenza con il preparatore dei portieri Giovanni Pascolini e domattina (mercoledì 8 febbraio) conoscerà la squadra alla ripresa degli allenamenti in vista del posticipo di lunedì prossimo 13 febbraio al Mapei Stadium-Città del Tricolore contro la capolista Reggiana reduce dalla sconfitta di Ancona dopo sette vittorie di fila e sedici risultati utili consecutivi. Si vedrà se potrà partire titolare a Reggio Emilia, oppure sarà al fianco del ventunenne Marco Meneghetti, il secondo di Di Gennaro. Il terzo portiere resta Camillo Francesco De Luca, diciottenne cosentino che viene spesso utilizzato in Primavera 3. In questo momento della stagione non è semplice trovare delle soluzioni, soprattutto a livello di portieri.
E questa mattina (martedì 7 febbraio) il capitano Andrea Signorini verrà sottoposto a Perugia dal professor Giuliano Cerulli a un intervento in artroscopia per una ripulitura del ginocchio sinistro. C’è un frammento osseo che impedisce la naturale articolazione del ginocchio del trentatreenne difensore arrivato a gennaio 2020 e si vedrà intervenendo in clinica le prospettive a livello di risoluzione, con la tempistica che per ora prospetta il recupero in un mese. In questo caso non è previsto un ritorno sul mercato anche perché l’organico consente a Piero Braglia varie possibilità nel pacchetto dei difensori, pur riconoscendo a Signorini il peso specifico del valore e dell’esperienza anche da leader del gruppo.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.