RIMINI (4-3-3): Zaccagno 6; Laverone 6,5 Panelli, 6 Allievi 4,5 (39′ st Gigli sv) Haveri 6; Biondi 5,5 (28′ st Tonelli 6) Pasa 6 (23′ st Sandri 6) Rossetti Matteo 6,5; Rossetti Mattia 6 (23′ st Gabbianelli 6) Vano 5,5 (23′ st Mencagli 5) Santini 6. A disp.: Galeotti, Lazzarini, Regini, Pietrangeli, Tofanari, Accursi, Tanasa. All. Gaburro 5,5.
GUBBIO (3-5-1-1): Di Gennaro 6,5; Portanova 6 (16′ st Bontà 6) Redolfi 6,5 Bonini 6,5; Morelli 6 Vitale 5,5 (5′ st Rosaia 6) Toscano 6,5 Bulevardi 6 (16′ st Dutu 6,5) Nicolao 6; Arena 7,5 (28′ st Spina 6); Arras 5,5 (16′ st Vazquez 6,5). A disp.: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Corsinelli, Guerrini, Di Stefano. All. Braglia 6,5.
ARBITRO: Diop di Treviglio 6.
Guardalinee: Santarossa di Pordenone e Consonni di Treviglio.
Quarto uomo: Bellò di Castelfranco Veneto.
MARCATORE: 10′ st Arena.
NOTE: spettatori 2.564 per un incasso di 13.993,75 euro. Ammoniti: Panelli (R), Bulevardi (G), De Simone (G), Portanova (G), Arena (G), Santini (R). Angoli: 8-3 per il Rimini. Recupero: 2′ pt, 8′ st.
L’aria del mare fa bene al Gubbio, che non vinceva da 50 giorni e un punto in 6 gare, ritrovando il successo su un campo tabù visti i precedenti tutti negativi. Ma il Rimini ha di che mordersi le mani: è macroscopico l’errore di Allievi che consente ad Arena di presentarsi a tu per tu con Zaccagno, di fatto nell’unico tiro in porta subito nell’arco di tutta la gara. Una beffa per Gaburro, pensando anche alla mole di gioco costruita nel corso di una prima frazione a senso unico, con Di Gennaro super in avvio su Santini e Laverone sfortunato in chiusura di tempo (botta dalla lunga distanza sul palo interno).
