Tutto si può dire meno che la neve non fosse attesa, dopo una settimana di previsioni sul fatto che sarebbe arrivata. Anche perché il 23 gennaio non è così sorprendente al di là del dibattito ideologico sul surriscaldamento e il buco nell’ozono.
A fronte delle previsioni, questa mattina non c’è stato un piano neve per gestire al meglio la situazione, tanto che soprattutto sui social ci sono state polemiche, anatemi, critiche e ironia.
Problemi in città e soprattutto lungo le direttrici principali, dalla strada Pian d’Assino che non ha visto la presenza di mezzi con disagi specialmente nel tratto a est verso Gualdo Tadino e Perugia, dove lungo la superstrada ci sono stati peraltro incolonnamenti paurosi durati ore. L’Amministrazione Comunale ha scaricato su Anas ogni responsabilità nell’immancabile balletto.
Lungo la Contessa ci sono stati grossi problemi per il transito di mezzi pesanti. I vigili urbani quando sono stati contatti hanno escluso a metà mattinata il transito dei camion con la possibilità per i soli veicoli leggeri di poter circolare, ma all’atto pratico non è stato così. Lungo la Contessa si sono visti camion e perfino autoarticolati, che in qualche situazione si sono fermati per montare le catene. La galleria della Contessa è rimasta completamente al buio.
Non c’era personale addetto al controllo e il cantiere era deserto in uno scenario da tregenda che ha creato anche molta apprensione in chi si è ritrovato a transitare.
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