Tre classi del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”, indirizzi Scientifico e Scienze Umane (3Als, 4Alsu e 5Bls), sono coinvolte in un progetto che riguarda sia l’educazione alla lettura che quella ambientale, toccando i temi dell’agenda 2030.
Gli studenti, dall’inizio dell’anno scolastico, sono stati impegnati nella lettura del libro “Il cielo oltre le polveri”, di Valentina Petrini che partendo da Taranto, sua città natale, cerca di fare i conti con il grande racconto nero dell’Ilva con forza e sensibilità, parlando con i testimoni e i parenti delle vittime, interpellando professionisti e istituzioni, seguendo i dibattimenti in aula, interrogando il suo stesso passato.
Gli studenti incontreranno la scrittrice venerdì 25 novembre alle ore 10 presso l’aula magna della sede di piazzale Leopardi, grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Clizia presieduta da Anna Maria Romano.
Valentina Petrini, tarantina, muove i primi passi in radio, poi nell’agenzia di stampa Adnkronos. Nel 2008 inizia la carriera televisiva: partecipa al fianco di Alessandro Sortino al programma d’inchiesta “Malpelo” su La7 e subito dopo entra a far parte della squadra di “Exit”, dove lavora per cinque stagioni come inviata. Nel 2011 è finalista al premio Ilaria Alpi con l’inchiesta “La macchina del consenso”: gli intrecci tra ‘ndrangheta, politica e sanità in Calabria. Subito dopo entra a far parte della squadra di Corrado Formigli per “Piazza Pulita”.
Nel 2016 vince il premio internazionale DIG awards per il reportage “Travelling with the refugees” in cui si finge profuga e attraversa a piedi i Balcani. Nello stesso anno entra in Rai come co-conduttrice, insieme ad Enrico Lucci, del programma “Nemo, nessuno escluso”, in prima serata su Rai2.
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