C’è fermento nell’universo pallavolistico eugubino, magari sostenuto anche dai recenti trionfi delle nazionali azzurre su scala internazionale (vincono le squadre maggiori tanto quanto le giovanili). E magari la vicinanza con Perugia non guasta, pensando alla corazzata Sir Safety che quest’anno promette di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Di sicuro c’è che a Gubbio la tradizione legata al volley è storia che affonda le radici nel secolo passato, quando anche una piccola città dell’Umbria poteva vantare una società in Serie A2 femminile. Dopo anni difficili, resi ancor più complicati dalla pandemia, c’è però chi si rimboccato le maniche riportando la pallavolo al centro della scena. Lo ha fatto soprattutto la Polisportiva CSI Oratorio Don Bosco, che dal 2021 ha attivato anche la sezione volley all’interno della sua famiglia (con oltre 80 iscritti) e che nella stagione 2022/23 pateciperà ai campionati regionali FIPAV Under 14 e Under 13 a ai campionati CSI Under 14 e Under 12, impegno al quale va affiancandosi l’attività promozionale del settore minivolley. Il coordinamento tecnico delle formazioni è affidato a Matteo Merli, ma molti sono i tecnici eugubini coinvolti nel progetto.
CONFRONTO E CRESCITA. Tra le novità della nuova stagione, che è scattata con le prime gare di campionato a fine ottobre, c’è da registrare la collaborazione con l’AS Fossato Volley, che consentirà a cinque ragazze dell’Under 16 eugubina (confluite nella formazione fossatana, guidata da Giuliano Chiocci) di prendere parte al campionato regionale FIPAV. “Questa nuova sinergia è sorta quasi spontaneamente, anche grazie all’amicizia con i vari tecnici eugubini che allenano a Fossato”, racconta il presidente della Polisportiva, Mauro Vernigi. “L’accordo si è concretizzato per volontà di entrambe le società che hanno unito il comune interesse di crescita del movimento sia dal punto di vista tecnico, sia per ciò che riguarda il livello educativo della proposta sportiva. La realtà di Fossato rappresenta un riferimento non solo per i risultati sportivi raggiunti in questi ultimi anni, ma anche per l’attenzione che riserva alla crescita delle giovani atlete, grazie a uno staff tecnico di primo livello. Sin dai primi incontri ci siamo subito trovati in sintonia nello sposare un progetto di crescita congiunta che auspichiamo possa estendersi all’intero movimento pallavolistico del comprensorio. Siamo certi che questo rapporto porterà a risultati tangibili già nel corso della stagione in corso e fornirà ai nostri tecnici e alle ragazze occasioni importanti di confronto e di crescita”.
CREDERE NEI GIOVANI. “La collaborazione con la Polisportiva CSI Oratorio Don Bosco di Gubbio è un’ulteriore tappa del nostro cammino di crescita”, spiega Daniele Bellucci, presidente dell’AS Fossato Volley. “È nostra intenzione rafforzare l’impegno nel settore giovanile e questa sinergia non potrà che portare risultati concreti nella direzione sperata. I nostro “credo” si basa sul paziente e quotidiano lavoro di formazione dei giovani, unica via che consente nel tempo di coniugare l’attività agonistica di livello con la sostenibilità economica dei progetti a medio lungo termine, con obiettivi di esclusivo carattere sociale e sportivo. Riteniamo che i valori dello sport, oggi più che mai dopo gli anni della pandemia, possano contribuire in maniera determinante a formare nei ragazzi la consapevolezza di quanto sia importante credere in se stessi, nello sviluppo delle proprie capacità attraverso l’impegno, il lavoro costante e la disciplina, abituandoli a guardare verso orizzonti sempre più ampi e ad alzare il livello dell’asticella per raggiungere e superare traguardi sempre nuovi”.
SINERGIE INDISPENSABILI NELLO SPORT. Quella della collaborazione è da sempre una metodologia di lavoro che caratterizza il lavoro della Polisportiva CSI Don Bosco, come dimostra anche il recente accordo siglato in ambito calcistico con l’AS Gubbio 1910 e le altre società di calcio giovanile dell’eugubino: “Siamo convinti – riprende il Presidente Vernigi – che da soli non si vada da nessuna parte: da sempre condivisione e unione d’intenti sono nel nostro DNA e questo progetto ne è un’ulteriore prova tangibile. Lo studio e l’attuazione di forme di collaborazione e aggregazione tra varie società nel settore giovanile si sta rivelando, anche qui in Umbria, una formula vincente per garantire proposte sempre più qualificate. Da parte nostra siamo pronti a collaborare con tutti i soggetti che, come noi, hanno a cuore la crescita educativa e tecnica dei nostri associati”.
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