Tra ambiente e clima il progetto che coinvolge tanti giovani negli incontri di partenariato composti da organizzazioni provenienti da Bulgaria, Grecia, Lituania e Spagna, nell’ambito di Erasmus+Forest Youth con l’agenzia formativa Tatics srl di Perugia. Gli ospiti hanno incontrato l’assessore alle Politiche giovanili, Simona Minelli, e la visita di palazzo Pretorio.
Poi le immersioni in natura, il cosiddetto Forest bathing, grazie al quale per la collaborazione con l’Informagiovani di Gubbio e l’adesione di tre classi del polo liceale Mazzatinti e del polo tecnico Cassata-Gattapone, 75 studenti sperimentano le immersioni nel bosco nel parco di Coppo. Ispirato alla pratica giapponese dello shinrin-yoku, a differenza di un’escursione o di una passeggiata nella natura, il bagno nella foresta è una pratica guidata all’aperto con guide esperte che invitano i partecipanti a vivere la natura attraverso tutti i sensi: i livelli di stress e di tossine si abbassano rinvigorendo il sistema immunitario, diminuendo la pressione arteriosa e gli stati depressivi, migliorando così il benessere psicologico e la capacità di eseguire compiti e lavori.
All’ex palestra di San Pietro c’è stato lo Speed hackathon, che li ha portati a creare un ecosistema per il cambiamento, con il coinvolgimento di giovani e insegnanti nella progettazione, sviluppo e gestione di idee e proposte per la costruzione di un futuro più equo, inclusivo e sostenibile in linea con le indicazioni dell’Agenda 2030 e gli biettivi di sviluppo sostenibile, il Green deal europeo e Next generation Eu. I partecipanti, costituiti in team, sono stati chiamati a generare hacking solution a sfide per la sostenibilità e raccontarle in maniera creativa e teatrale.
«Siamo orgogliosi di poter ospitare questi giovani che da diversi Paesi – sottolinea l’assessore Minelli – hanno scelto Gubbio per confrontarsi su temi di stretta attualità, quali l’ambiente e i rischi del surriscaldamento globale».
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