Sulla discarica al Coppiolo il Comune ha preso un’iniziativa per mettere fine al degrado tra plastica e pneumatici che devastano l’area del vivaio regionale gestita da Umbraflor. È stata scritta una lettera all’amministratore unico, Matteo Giambartolomei, in carica con decreto del presidente della giunta regionale del 24 giugno 2020. Da palazzo Pretorio hanno deciso di coinvolgere il gestore del vivaio, mentre ormai da mesi restano ammassati impietosamente i rifiuti che per ora nessuno tocca e non rimuove nonostante le denunce e sollecitazioni.
Lo squallore continua a prendere il sopravvento, con pessimi riflessi sulla salubrità ambientale e ripercussioni tutte da vedere anche per il possibile intervento degli organi di controllo e le sollecitate indagini della magistratura. C’è di tutto nella montagna di immondizia lasciata abbandonata sui terreni comunali nella zona del Coppiolo. Il sindaco Filippo Mario Stirati e il vicesindaco con delega all’ambiente Alessia Tasso hanno dato mandato agli uffici tecnici di procedere con l’iter formale nella convenzione con Umbraflor, il gestore attivato a suo tempo d’intesa tra Comune e Regione.
Al momento non ci sono stati interventi concreti sul posto, anche se i rifiuti ammassati che danneggiano visibilmente la zona. Non c’è la videosorveglianza e vanno appurate le provenienze dei materiali depositati selvaggiamente in quell’area, dove sono stati riscontrati dei varchi aperti nella recinzione che hanno favorito lo sversamento dei rifiuti. La zona è infatti recintata, ma entra chiunque perché ci sono appunto dei varchi e all’intero si trova di tutto, compresi i recipienti delle piantine che nel tempo sono state messe a dimora.
Ci sarebbe un fascicolo aperto alla Procura della Repubblica di Perugia, con l’attesa verifica per ipotetici reati ambientali, dopo le segnalazioni, esposti e denunce con tanto di documentazione fotografica. La vicenda ha fin qui visto un primo sopralluogo di amministratori e tecnici del Comune, fino a decidere di mettere nero su bianco in una missiva a Umbraflor.
La discarica al Coppiolo lascia uno scenario allucinante, con il fitto mistero su come sia stato consentito e tollerato il deposito selvaggio dei rifiuti e il mancato controllo per lo smaltimento, aspettando di sapere chi dovrebbe vigilare e a chi competono gli interventi di bonifica che potrebbero avere un carattere d’urgenza.
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