La strada della Contessa continua a riservare disagi per le code, tra proteste e anatemi in ordine sparso, ma sulla pelle dei cittadini danneggiati si consumano le immancabili baruffe politiche, specie a ridosso di una tornata elettorale. Da una parte il Comune, governato dal centrosinistra, e dall’altra la Regione guidata dal centrodestra.
L’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche ha avanzato alcuni rilievi e la coalizione del sindaco Filippo Mario Stirati con Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Socialisti Civici e Popolari Democratici per Gubbio, ha preso posizione.
“In merito ai lavori sulla Contessa – scrive la maggioranza -, l’affermazione seccata dell’assessore regionale Melasecche uscita questa mattina sui media ci ha non poco sopresi, seppure ne cogliamo soprattutto gli aspetti positivi. Prima di tutto ribadiamo ai cittadini quanto l’assessore Melasecche dimostra di non sapere. Il comune di Gubbio ha mantenuto tutti gli impegni e gli adempimenti a cui era tenuto: a giugno ha ultimato i lavori di predisposizione del fondo stradale della vecchia Contessa, concordati con Anas che si occuperà dell’asfaltatura. Il parere della Sovrintendenza, che era proceduralmente necessario in quanto parte del tratto stradale insiste su un’area boscata, è stato immediatamente trasmesso ad Anas appena pervenuto, così come è stato da giorni indicato il direttore dei lavori. Teniamo inoltre a sottolineare che nessuno dei sindaci e delle Istituzioni presenti in conferenza stampa lunedì a Cantiano ha polemizzato sull’assenza di Regione e Anas se non qualche giornalista. Anzi, raccogliamo positivamente la determinazione che Melasecche e la Regione Umbria, stanno affermando su un’arteria stradale così strategica come la Contessa. Lunedì è emersa grande unità d’intenti sia dei comuni delle aree interne (Gubbio, Cagli, Cantiano) che quelli della costa (Fano e Pesaro) nel non poter procrastinare di più la soluzione definitiva a un collegamento così importante per la salvaguardia dell’economia e del turismo del territorio umbro-marchigiano. Una compattezza che non era così scontata ed è fondamentale. Se poi oggi Melasecche afferma che anche la Regione è con noi ed ha il medesimo massimo interesse, benissimo. Siamo tutti d’accordo. I lavori di risistemazione del viadotto e della galleria devono essere eseguiti velocemente accelerando i cantieri e in maniera risolutiva. Attendiamo quindi i fatti concreti”.
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