Il gruppo consiliare del Partito Democratico, con Marco Cardile, Giovanni Manca e Giorgia Vergari, ha preso posizione sulla situazione e le prospettive della società Gubbio Cultura e Multiservizi Srl interamente di proprietà comunale, con particolare riferimento alla gestione dei parcheggi a pagamento.
“In un contesto in cui il calo demografico è preoccupante – scrive il Pd -, come lo è del resto l’esodo di molti concittadini, giovani e non, in cerca di lavoro, purtroppo questa Amministrazione Comunale ha adottato la tecnica dello struzzo mettendo la testa sotto la sabbia. Questa Amministrazione sta evidenziando la sua mancanza di visione e la sua manifesta incapacità e sta conducendo il Comune di Gubbio a essere il fanalino di coda della Regione Umbria. Ma quel che è peggio: riuscirà a tutelare il proprio personale? Stiamo parlando delle 22 persone dipendenti della società Gubbio Cultura Multiservizi Srl, di proprietà interamente comunale, di cui il sindaco Filippo Mario Stirati è socio al 100 per cento. Facciamo un passo indietro. Nel dicembre 2004 il Comune di Gubbio costituì la Gubbio Cultura, una società in house dedicata alla gestione di servizi museali che poi divenne Gubbio Cultura Multiservizi perché attraverso essa si iniziarono a gestire anche i parcheggi, la farmacia comunale, la scuola di musica, la scuola per maestri liutai ecc. Ebbene questa Amministrazione ha determinato uno sbilancio enorme, frutto di una improvvisata gestione dilettantistica e irresponsabile, per poi dichiarare il dissesto della società forse non considerando che la gestione e la responsabilità diretta o indiretta della stessa era ed è del sindaco. La società Gubbio Cultura Multiservizi non ha proventi illimitati, ma vive grazie agli introiti dei parcheggi e ai proventi della farmacia Comunale, questo è bene ricordarlo. Sempre ripercorrendo la storia, nel 2001 a seguito di una gestione anti-economica dei parcheggi privati da parte del comando Vigili Urbani, mediante una gara esplorativa, visto che in altre città le gestioni erano economicamente vantaggiose, l’amministrazione fece una gara per esternalizzarne la gestione, la stessa Sis oggi aggiudicataria, vinse la gara e gestì i parcheggi per il periodo del contratto. Nella gara successiva parteciparono diverse ditte e vinse la gara la società New Service di Torino. E’ evidente l’appetibilità della gestione dei parcheggi a Gubbio. Nel 2004, appunto, il Consiglio Comunale deliberò la costituzione di una società per gestire vari servizi, tra cui questo. Da allora la gestione è stata fatta da varie Amministrazioni con attenzione cura e solerzia facendo crescere ulteriormente la società. Dopo il commissario prefettizio, la società è stata gestita dalla attuale Amministrazione con criticità sempre maggiori dovute alla suddetta incapacità del socio unico e da amministratori nominati non in grado di gestire con la dovuta attenzione e solerzia la società. Ora due sono le problematicità, una riguardante il personale che passa da un contratto a tempo indeterminato con una società pubblica a non si sa cosa con una ditta privata, ma soprattutto si dovrebbe considerare che chi ha vinto la gara, conosce Gubbio e il servizio e sa bene che la gestione sarà per lei economicamente vantaggiosa. E un’altra che potrebbe al Comune creare molto disagio, visto che molto spesso i parcheggi vengono utilizzati dall’Amministrazione per eventi, iniziative e altro, con la società Gubbio Cultura Multiservizi era lo stesso comune che rinunciava ai giorni di sosta, con la nuova ditta cosa succederà? Quali modalità saranno adottate al riguardo? L’incapacità e l’inadeguatezza di questa Amministrazione nel governare queste criticità hanno generato tra i dipendenti della Gubbio Cultura e Multiservizi un clima di incertezza e di timore verso il futuro. Il tutto a scapito della città e della sua immagine”.
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