Aree verdi lasciate all’abbandono in molte parti della città. Il caso più eclatante si registra al parco del Teatro Romano dove l’erba ha preso il sopravvento. Ci sono situazioni diventate praticamente ingestibili.
Il tema delle manutenzioni ordinarie e straordinarie è un tasto ricorrente e dolente tra carenze e incuria soprattutto per le ristrettezze economiche e i bilanci comunali ripetutamente aggravati dall’eredità del passato tra la discarica di Colognola, il fallimentare Puc di San Pietro di “goracciana” memoria, così come la gestione della società Gubbio Cultura e Multiservizi Srl interamente di proprietà comunale.
Le manutenzioni delle strade, interne al centro storico e in periferia, fa il paio con la trascuratezza delle aree verdi e di alcuni punti di ritrovo, come il ponte in legno a Zappacenere chiuso ormai da quasi un anno perché pericolante e da sostituire (non si hanno più notizie tra proteste e ironia).
