Piero Braglia sarà il nuovo allenatore: il Gubbio ha deciso e il presidente Sauro Notari darà l’annuncio a breve, contestualmente all’esonero di Vincenzo Torrente con il quale per ora non si parla di rescissione del contratto che lo lega al club rossoblù fino al giugno 2023.
Notari ha sciolto la riserva dopo aver trovato l’intesa con il sessantasettenne tecnico toscano che nella trentennale esperienza arriva alla guida del Gubbio con un pedigree importante per le sei promozioni in carriera, dalla Colligiana che stava in Serie D al Montevarchi in C2 a quelle con Catanzaro, Pisa, Juve Stabia e Cosenza portate in B. Firmerà un contratto biennale.
Braglia nella sua esperienza ad Avellino, che ha inseguito invano il ritorno in B, ha lavorato con il vice Domenico De Simone, i preparatori atletici Francesco Capistrano e Vito Barberio, il preparatore dei portieri Angelo Pagotto. Si separeranno sicuramente le strade da Rodrigue Boisfer e probabilmente anche da Romano Mengoni, a scadenza di contratto rispetto a Torrente, mentre dovrebbe essere confermato lo storico tecnico dei portieri Giovanni Pascolini.
Il direttore sportivo Davide Mignemi rinnoverà il contratto fino al 2023. Viene data per certa la conferma dell’attaccante Arena, mentre si lavora alla partenza del centravanti Sarao sotto contratto fino al 2023 ma che non rientra nei piani. Per l’attacco il primo nome nella lista di Braglia è il trentenne Michele Vano reduce da 35 presenze, 11 gol e 5 assist con la Pistoiese retrocessa nel girone rossoblù e che la stagione precedente ha giocato con il Perugia tornato in B.
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