Non c’è solo il tartufo ad allietare questi ultimi scampoli di bel tempo, molto poco autunnali. L’attività fisica, al contempo, è un altro strumento di cui tanti appassionati sentono di non poter più fare a meno, tanto da riuscire nell’intento di unire l’utile al dilettevole. E se la passione per il tartufo contagia intere generazioni, anche quella per la bicicletta negli ultimi tempi è tornata a farla da padrona. Dopo l’assaggio dello scorso aprile, “Pendenze Pericolose” di Emiliano Cantagallo è pronta a tornare a Gubbio con un’altra puntata che strizza l’occhio alla buona cucina. L’imprenditore romano, ma ormai friulano d’adozione, tornerà in città con il seguito di cicloturisti che prenderanno parte a una tre giorni all’insegna delle uscite (in bicicletta) e della buona tavola, rigorosamente a base di tartufo. Con il Park Hotel ai Cappuccini che ancora una volta li ospiterà, offrendo loro tutti i vantaggi che una struttura moderna e dotata di qualsiasi confort può offrire.
TURISMO, MA NON SOLO. La “Stratartufata” sarà un evento a 360 gradi rivolto non solo agli atleti amatoriali, ma anche alle loro famiglie: degustazioni, lezioni di cucina, visite guidate a Gubbio e dintorni, escursioni alla ricerca del prezioso tubero. Tutto questo sarà reso possibile dallo staff di “Pendenze Pericolose”, che ha inaugurato una nuova forma di turismo. “Il nostro intento – spiega Emiliano Cantagallo – è quello di unire all’aspetto sportivo quello enogastronomico. Gubbio è una meta perfetta per questa tipologia di turismo: per gli amanti della bici si pone come una “porta dell’Appennino”, con la possibilità di arrivare a scalare salite di grande fascino come il Catria, il Cucco, il Petrano e altre ancora. Per le famiglie è l’ideale perché, oltre ad essere una piccola città bomboniera, propone tante attività e soprattutto un’ampia scelta di piatti e sapori”. Nel periodo in cui (dovrebbe) abbondare il tartufo, quale migliore occasione per richiamare visitatori in città? “Quando venni ad aprile il territorio eugubino mi colpì tantissimo e da allora non vedevo l’ora di tornare”, conclude Cantagallo. “Sarà un fine settimana intenso e sono certo che coloro che parteciperanno se ne faranno un’idea molto simile”. Per i cicloamatori sarà possibili scegliere tra quattro percorsi, per ciclisti più esperti (si parla di 90 chilometri e 2.000 metri di dislivello) o per cicloturisti che si cimenteranno in itinerari dai 40 ai 70 chilometri, con tappe in città storiche. Tra gli eventi sportivi vale la pena ricordare la cronoscalata di domenica 28 ottobre, probabilmente al monte Petrano, con in palio un premio per il primo classificato.
NEL VIDEO l’intervista cone Emiliano Cantagallo durante la presentazione del primo appuntamento di “Pendenze Pericolose” a Gubbio, dello scorso 14 aprile.
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