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Gubbio ad Ancona per il sesto posto. Si rivede Cittadino e Spalluto è carico

Vincenzo Torrente (foto As Gubbio)

In palio il sesto posto domenica 3 aprile, alle ore 14.30, allo stadio “Del Conero” tra il Gubbio e l’Ancona Matelica nella sfida in cui dover osare al massimo perché i rossoblù sono dietro di tre punti e possono agganciare i marchigiani a quota 50 punti, giovandosi in quel caso anche del vantaggio negli scontri diretti dopo l’1-1 dell’andata.

“E’ quasi una finale – dice Torrente – contro una squadra che non è una rivelazione venendo da un percorso consolidato. Vogliamo tornare alla vittoria per agganciare gli avversari ma anche per la matematica certezza degli spareggi che ancora non c’è”.

Il tecnico chiede alla squadra un’altra prova di forza pure a livello mentale per sopperire alle defezioni, visto che mancheranno Di Noia, Sarao e Bonini squalificati, più Francofonte alle prese con il coronavirus, Tazzer influenzato e il solito Aurelio, con Cittadino pronto al rientro ma comunque a mezzo servizio per i problemi di pubalgia (“Non è al massimo, vedremo se partirà titolare o se potrà servire a gara in corso”, spiega Torrente).

Scontata la conferma del modulo, il 4-3-3, contando sul peso specifico offensivo di Spalluto che ha raggiunto 10 gol dopo l’ultimo segnato alla Viterbese domenica scorsa. Il tecnico dei marchigiani Colavitto deve invece rinunciare all’attaccante Moretti infortunato.

Sono nove i precedenti nelle Marche con tre successi umbri (l’ultimo per 2-0 nel campionato di Serie C del 2016-2017), quattro vittorie biancorosse (l’ultima per 1-0 nella Coppa di Serie C nel 2014-2015) e due pareggi (l’ultimo per 0-0 sempre in coppa nel 1999-2000).

Agli antipodi le due squadre sul potenziale offensivo, con il Gubbio che ha mandato a rete 17 giocatori diversi (di più solo il Siena con 19) rispetto ai soli 8 dell’Ancona Matelica che nel girone ne ha visti segnare di meno. Occhio alla coppia Rolfini e Sereni, che con i loro guizzi decisivi hanno portato ai marchigiani 30 dei 50 punti (19 il primo, 11 il secondo).

Arbitra Luigi Catanoso di Reggio Calabria, alla terza stagione in C, in cui conta 29 direzioni di cui 11 in questa stagione. Ha incrociato tre volte i rossoblù, sempre in trasferta, con due vittorie e una sconfitta, ricordando il 12 gennaio 2020 quando s’infortunò nella gara contro la Virtusvecomp negli ultimi minuti costringendo il Gubbio a tornare a Verona per completare la partita vinta 1-0.