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Cardile e Manca nella direzione politica regionale del Pd. LeD, il congresso dei misteri

Manovre politiche. Battono un colpo il Pd e il movimento civico Liberi e Democratici (LeD) del sindaco Filippo Mario Stirati, dopo l’avvento dei progetti “Prima Gubbio” con il consigliere comunale Angelo Baldinelli, che ha rilanciato lo slogan di Diego Guerrini nel 2011 quando con il Pd sfidò alle primarie del centrosinistra Maria Cristina Ercoli di Rifondazione Comunista, e “Rinascimento Eugubino”, per ora associazione culturale con leader Vittorio Fiorucci, Rocco Girlanda e Renzo Menichetti,

Il Pd umbro ha varato la direzione politica regionale di 50 membri. Per Gubbio ci sono il cardiologo ospedaliero Marco Cardile, già candidato a sindaco del partito nel 2019, e il dipendente Colacem Giovanni Manca. Risultano invitati permanenti, come da statuto, il segretario dell’Unione Comunale Massimiliano Grilli e il capogruppo consiliare Giorgia Vergari.

Cortina di misteri attorno al congresso dei LeD, il movimento civico di maggioranza (nato dai fuoriusciti del Pd) del sindaco Filippo Mario Stirati che si è ritrovato sabato 2 aprile 2022. L’appuntamento non è stato annunciato e men che meno sono state ufficializzate le decisioni, la più attesa delle quali era la scelta del coordinatore con Claudio Tasso, da tempo pronto a fare un passo indietro ma di fatto fin qui intoccabile. E’ stata sostanzialmente una riunione tutta interna, attorno alle figure di potere più rappresentative con un occhio sul futuro nel tentativo di esprimere il nuovo candidato a sindaco della coalizione nel 2024 verificando se puntare su Stirati per un posto in Regione dopo il clamoroso flop del 2019. I LeD puntano a preservare i posti di comando, attualmente espressi con il sindaco e tre assessori, il vicesindaco Alessia Tasso all’ambiente, Valerio Piergentili ai lavori e la “passionaria ideologica” dell’ultrasinistra Simona Minelli alle varie ed eventuali. I LeD hanno dimezzato i numeri del proprio gruppo consiliare e perso pezzi importanti da quando è cominciato il secondo mandato di Stirati. Potrebbe essere per questo motivo che il congresso non è stato annunciato pubblicamente e si è svolto con i riti della politica che consegna al popolo le decisioni prese nelle segrete stanze.