La politica eugubina si mobilita per dire la sua sulla guerra in Ucraina. Si fanno avanti il Pd e la Lega che hanno presentato due distinti ordini del giorno con i quali si ritrovano con una posizione unitaria contro Putin e il conflitto in corso.
I consiglieri comunali dei due partiti ricostruiscono le vicende, ricordando come la tradizione del Pd erede del Pci-Pds-Ds vuole il partito storicamente vicino alla Russia mentre nel caso della Lega si ricorda come Salvini abbia fin qui tenuto Putin nella più alta considerazione.
Contro Putin si era già schierata la Giunta Stirati con la posizione discussa della componente dei Liberi e Democratici che per i risvolti del passato ha sempre avuto una considerazione particolare per la Russia e i suoi leader, ritrovandosi ora anche per ragioni di consenso popolare a tenere una linea diversa.
Si è fatto sentire anche l’ex sindaco Orfeo Goracci che oggi, mercoledì 2 marzo, sul proprio profilo di Facebook non è entrato nel merito della guerra ma nel ricordare che un anno fa gli auguri a Gorbaciov che compiva novant’anni, ha espresso forti critiche all’evuzione del sistema ex sovietico collocando i leader russi, compreso Putin, nella classe dei “nuovi miliardari arroganti e ignoranti”. Nell’occasione, parlando di “miliardari”, Goracci non si espone nello specifico sui politici italiani arricchiti e che dalla politica hanno ottenuto privilegi economici, buonuscite, vitalizi e altro. E’ chiaro che Goracci è sempre politicamente molto attento agli umori popolari per la gestione del consenso in chiave elettorale, con valutazioni e comportamenti politici commisurati alle reazioni del proprio bacino elettorale.
