Sulle tracce di Federico da Montefeltro a 600 anni dalla nascita. C’è un progetto che coinvolge 865 alunni della scuola media “Mastro Giorgio-Nelli”, già da alcune settimane impegnati a lavorare sulle tracce della vita del duca.
Questo percorso biennale impegna sia la scuola che il museo del palazzo Ducale, il Comune e l’organizzazione del Festival del Medioevo. Sono in prima linea i giovani, ma la progettualità guarda anche alle loro famiglie, fruibile per target diversi e con l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla storia e le origini in una cornice che è essenzialmente di carattere storico e iconografico con l’integrazione dei linguaggi musicale, artistico-figurativo, architettonico e digitale, come annunciato dal dirigente scolastico Francesca Pinna.
“Dopo anni difficilissimi, riportiamo finalmente i giovani al museo”, dice Paola Mercurelli Salari, direttrice del palazzo Ducale, che ha incontrato gli studenti della “Mastro Giorgio-Nelli” per illustrare nei dettagli lo studiolo di Federico da Montefeltro che fa da filo conduttore al progetto.
“Questo percorso – spiega la direttrice – rappresenta un’occasione preziosa per far uscire i contenuti dal palazzo e diffonderli tra i giovani e nella città. A seconda delle fasce di età vengono strutturate diverse attività per diffondere i contenuti tramite Qr code”.
Sono previste visite guidate, approfondimenti sulla storia della tecnica dell’intarsio nei laboratori, lezioni-concerto di musica rinascimentale per approfondire la musica con particolare riferimento a quella eugubina, lezioni di storia del costume e ballo rinascimentale, riproduzioni della mattonella-modulo FeDux da realizzare in ceramica, gesso, sbalzo su rame, incisione e stampa. Sul Duca Federico i giovani, su progetto, guida e realizzazione dei professori Tiziana Baldessari e Giorgio Acciaio hanno già elaborato il sito web https://sites.google.com/view/federicodamontefeltro/federico, sul quale tutte le classi lavorano in modo interdisciplinare. Il portale ripercorre la vita del Duca nel più ampio scenario dell’Italia delle Signorie.
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