Intreccio istituzioni e politica per preparare il ritorno della festa dei Ceri dopo l’annullamento tra non pochi malumori e polemiche delle edizioni 2020 e 2021. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha chiamato a raccolta la Regione e i parlamentari umbri dei partiti che si sono divisi al Senato sull’emendamento per ripristinare nel 2022 le feste storiche popolari.
Il sindaco, dopo gli incontri dei giorni precedenti con il sindaco di Siena De Mossi, i sindaci della Rete delle grandi macchine a spalla, il prefetto Gradone e il questore Bellassai, ha promosso un vertice sabato 12 febbraio con il presidente della Regione, Donatella Tesei, e i parlamentari umbri Emma Pavanelli (Movimento 5 Stelle), Fiammetta Modena (Forza Italia), Luca Briziarelli (Lega), Walter Verini (Pd) e Virginio Caparvi (Lega).
Stirati ha rappresentato a tutti l’enorme spinta della comunità eugubina a riprendere la festa dopo i due difficilissimi anni trascorsi, sottolineando che il piano per la Sicurezza è già pronto ed è stato condiviso con prefetto, questore e Tesei.
“Un iter che ci ha visti – ha detto il sindaco -, probabilmente per primi in Italia, muoverci con assoluto tempismo, e che sono certo sarà utile alla comunità regionale nonché a quella nazionale per altri appuntamenti di folklore e spiritualità. Non a caso siamo in contatto con il sindaco di Siena e con le comunità della Rete delle grandi macchine a spalla”.
Tesei ha parlato di una “interlocuzione istituzionale aperta e bene avviata. Il ritorno di questo evento – ha detto – è esigenza di tutta la Regione, lavoreremo perché la festa si possa realizzare, naturalmente in sintonia con quelle che saranno tutte le eventuali indicazioni. Da parte vostra è stata fondamentale l’interlocuzione con Prefettura, Questura e sanità. Sono convinta che con responsabilità e con il buonsenso di tutti abbiamo in mano tutti gli strumenti per vivere la festa dei Ceri 2022 con il massimo della sicurezza. Il desiderio del ritorno dei Ceri è grande, da parte di tutti”.
Stirati ha ringraziato il senatore leghista Briziarelli per l’emendamento presentato in Senato e ha auspicato “anche a seguito della disponibilità dimostrata dalle senatrici Modena e Pavanelli, che tutti i rappresentanti umbri al Governo, senza distinzioni politiche né di appartenenza ma in nome di una volontà e di un desiderio comuni, presidino la parte sanitaria, viste anche le sollecitazioni del prefetto a tenere in considerazione le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico e l’evolversi del quadro pandemico da questo punto di vista”.
L’onorevole Verini del Pd ha sottolineato l’importanza di “non mettere bandierine, né procedere a colpi di emendamenti: occorre da parte nostra la condivisione di un percorso, gestendo insieme ogni questione, all’insegna di una volontà comune e di un desiderio che ci unisce tutti, ossia quello di restituire alla comunità eugubina, alla Regione Umbria e direi a tutto il Paese la festa dei Ceri”.
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