La senatrice Emma Pavanelli, il consigliere regionale Thomas de Luca e i consiglieri comunali di Gubbio Mauro Salciarini e Rodolfo Rughi hanno preso posizione sul Css utilizzato nei due cementifici eugubini: “La Giunta Tesei ha autorizzato l’uso di 50mila tonnellate di rifiuti sotto forma di combustibile nei cementifici di Gubbio, tra Natale e Capodanno facendosi scudo della marea crescente di contagi. Nessun confronto, nessuna discussione ma un vero e proprio blitz della peggior specie. Ci vuole solo la faccia di bronzo della Lega per aprire bocca mentre arrogantemente schiacciano ogni discussione sui territori. La verità è che la peggiore destra di sempre sta realizzando ciò che le giunte di centrosinistra per pudore non avevano mai avuto il coraggio di fare sui rifiuti. Il fatto che la Lega umbra negazionista, che anche nelle ultime sedute di consiglio regionale ha bollato come allarmistiche le verità scientifiche sui cambiamenti climatici, ci accusi di essere ecologisti, pensando di utilizzare tale aggettivo come un insulto invece che un onore. Ci siamo battuti contro l’utilizzo del Css con atti, fatti, denunce, emendamenti tutti depositati nelle sedi preposte non con le chiacchiere da bar. Fa strano sentire parlare di attenzione all’ambiente e tutela della salute degli eugubini da parte di chi, come la Lega e altri partiti, negli anni ha sostenuto la semplificazione del Css in Umbria e la volontà di bruciare rifiuti con il rischio di un aumento delle emissioni di inquinanti dannosi per la salute dei cittadini. Come testimoniano le dichiarazioni in aula del Senato sulla relazione della Commissione Ecoreati sui rifiuti in Umbria, ad eccezione di quelle della senatrice umbra Emma Pavanelli. La stessa destra che attraverso le parole dell’assessore all’ambiente Morroni offre come un certificato di garanzia, un beneficio per gli eugubini che i rifiuti che saranno bruciati a Gubbio non saranno di provenienza umbra. Gubbio come camino a servizio dell’intero paese, un’ottima prospettiva per la promozione turistica del territorio umbro”.
Invece che peggiorare la qualità ambientale, il M5S ha sempre puntato all’economia circolare, verso la massima raccolta di rifiuti differenziati e trasformazione delle materie prime seconde per produrre nuovi prodotti, come richiesto dalle direttive europee che puntano sull’economia circolare, la riduzione di conferimento in discarica e il massimo recupero di materia. Senza una prospettiva diversa, senza una reale ambientalizzazione delle produzioni non c’è futuro per i cementifici eugubini questo dicono gli obiettivi europei sulla riduzione delle emissioni e il Css è meno di una toppa. Ora vedremo cosa voterà la Lega sull’istituzione del polo nazionale dell’idrogeno per il cemento proprio nella città dei ceri”.
