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Arriva la Lucchese. Torrente ordina: “Vinciamo”

Vincenzo Torrente, allenatore del Gubbio (foto As Gubbio 1910)

Torrente ordina lo scossone dopo l’unico punto nelle ultime tre partite che hanno visto scivolare il Gubbio al nono posto insieme alla Vis Pesaro. L’ultima boccata d’ossigeno a Imola, col pareggio dopo due sconfitte, deve servire per riprendere la strada maestra oggi, sabato 13 novembre, al Barbetti (ore 17.30) contro la Lucchese degli ex Fedato (4 gol tutti su rigore) e Cucchietti. C’è un solo risultato per rilanciarsi in pieno, così il tecnico confida nel primato delle reti casalinghe nel girone – avendone i rossoblù segnate 14 come Ancona Matelica, Imolese e Pontedera – per riprendersi il successo sfruttando il fattore campo.

“Ci manca la vittoria – dice l’allenatore di Cetara – e vogliamo tornare a vincere. Dobbiamo prestare più attenzione in certe situazioni e sfruttare le occasioni senza avere alcuna frenesia. Incontriamo un’altra squadra che ha dei valori e sta facendo delle buone cose, conosciamo bene Fedato e Cucchietti”.

Nel ritrovare Signorini dopo la squalifica, restano fuori gli infortunati Migliorini e Bulevardi, e Bonini impegnato con la Nazionale Under 20 (in panchina contro la Repubblica Ceca che a Pesaro ha vinto 2-1 una gara del Torneo 8 Nazioni). Nel 4-3-3, davanti a Ghidotti decisivo a Imola, sono attesi Oukhadda, Signorini, Redolfi e Aurelio, con il rientro a centrocampo di Malaccari accanto a Cittadino e Sainz Maza, e in attacco Sarao al centro con Arena e Mangni favoriti su Fantacci e D’Amico per completare il tridente.

I toscani, reduci da due successi in tre turni e in trasferta frenati da un punto in due gare, hanno ritrovato in gruppo Semprini e Picchi, mentre sono indisponibili l’attaccante Nanni protagonista con la Nazionale di San Marino e Dumbravanu, anche lui in nazionale con la Moldavia. Per il resto l’allenatore Pagliuca ha l’imbarazzo della scelta e a centrocampo potrebbe riproporre Eklu, Visconti e Frigerio, oppure inserire come play uno tra Bensaja e Minala. In difesa c’è il dubbio tra Nannini e Papini, con Corsinelli che prenderà la corsia opposta a seconda di chi giocherà dei due. Al centro ci saranno sicuramente Bachini e Bellich (out per infortunio Porcari e Zanchetta). Arbitra Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa, al secondo anno in Lega Pro e senza precedenti con il Gubbio

L’ambiente ricorda l’attaccante Eugenio Pazzaglia di Passignano sul Trasimeno, scomparso a 72 anni, vero idolo del Siena e che ha giocato in rossoblù nel 1968-1969 vincendo il campionato e il titolo di capocannoniere con 20 gol.