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La città piange Giuseppe Vispi con tante testimonianze di affetto. Candido Di Felice: “Grande persona”

Il professor Giuseppe Vispi in una immagine del 17 maggio 1987 dopo la vittoria al "Curi" nello spareggio contro il Poggibonsi che ha riportato il Gubbio nei professionisti dopo quasi quarant'anni

Tutta la città si sta stringendo attorno ai familiari del professor Giuseppe Vispi, presidente onorario del Gubbio. Tante presenze e testimonianze nella chiesa di San Francesco della Pace detta dei Muratori dov’è stata allestita la camera ardente e dove l’abbraccio è continuo alla signora Silvana, i figli Michelina, Giorgio e Roberto, i nipoti.

“Esprimo, a mio nome e di tutta la città, le più sentite condoglianze alla famiglia e ai figli di Giuseppe Vispi, scomparso ieri sera all’età di 85 anni”: così il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, all’indomani della morte dell’imprenditore eugubino. “Serio e impegnato nel suo lavoro – scrive -, con l’azienda Fratelli Vispi, indimenticato presidente del Gubbio nell’anno della promozione in Serie C2, che ha riportato la squadra nei professionisti dopo quasi quarant’anni, ricordo Giuseppe Vispi – prosegue il sindaco – come un uomo molto pacato, cortese, capace di portare serenità in ogni ambiente che frequentava. Un dirigente straordinario, un uomo profondamente attaccato alle sue origini, all’Università dei Muratori, al mondo ceraiolo, alla sua famiglia e alla città intera: giunga davvero alla moglie Silvana, ai figli Michelina, Giorgio e Roberto la mia più sentita e affettuosa vicinanza per la perdita di un uomo che difficilmente dimenticheremo”.

Sui social si susseguono i ricordi e il cordoglio da parte di amici, estimatori del professore e tanti ex giocatori che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di far parte della squadra che negli anni ha avuto “Peppino” Vispi come dirigente e presidente.

Tra i ricordi, quello di Lamberto Magrini (oggi allenatore del Grosseto), Fabrizio Ciucarelli, gli eroi dello spareggio al “Curi” e Candido Di Felice giocatore simbolo del suo ciclo dorato: “Grande persona”, ha postato il fantasista entrato nel cuore della tifoseria rossoblù e pupillo del presidente.