Tutto si può dire di Sauro Notari meno che non ci mette passione e soldi. Ha ambizioni e vuole divertirsi il presidente, che pensa e sogna in grande: lo ha ribadito anche dopo l’ultimo colpo del mercato che sta portando avanti con i fedelissimi del cerchio magico. Per ora sono stati messi a segno 12 acquisti, e altri 3-4 sono stati promessi a Vincenzo Torrente che è perfettamente consapevole delle forti aspettative dell’ambiente dopo l’addio di Stefano Giammarioli e le mezze rivoluzioni in società trattenendo soltanto i più fidati accanto al “SuperStaff” tecnico come viene confidenzialmente chiamato nei rapporti interni.
I suoi sforzi economici trovano tutti d’accordo e la considerazione nei suoi confronti sotto questo aspetto è unanime. I problemi (grossi) sono altri e Notari ormai li sa bene. Si dice sempre che un imperatore o un re ha bisogno di grandi generali: su questo l’umore della piazza è chiaro, anche se Notari tira dritto e fa come vuole infischiandosene di tutto e di tutti che non siano gli amici scelti e fortemente difesi.
Le ambizioni di Serie B sono comprovate dalle dichiarazioni del patron e anche dagli investimenti. In queste ore emergono, da fonti assolutamente attendibili, i contratti importanti che Notari ha sottoscritto per dare forza e sostanza al progetto.
Su Manuel Sarao ha investito 75mila euro a stagione per due anni, con le formule chiarissime negli accordi gestiti dall’abilissimo procuratore Giovanni Tateo (in passato ha portato tra gli altri l’attaccante Christian Cesaretti), per evitare “sorprese” come vanno raccontando taluni ex anche recentissimi tipo Pasquato e Gomez. Sarao ha ottenuto lo stesso contratto di un altro attaccante, Lorenzo Sorrentino, preso con Federico Guidi allenatore e che si è rivelato sportivamente parlando più un peso che una risorsa. Sarao, peraltro già trattato dal Gubbio due anni fa dall’attuale direttore generale Giuseppe Pannacci, è un’altra storia.
Un altro acquisto importante è sicuramente il centrocampista Danilo Bulevardi che ha firmato per 65mila euro a stagione per due anni.
Di contratti biennali ce ne sono diversi con riferimento ai nuovi arrivati (esclusi gli under in prestito) e l’unico che non ce l’ha, sebbene gli fosse stato inizialmente promesso, è il capitano Nicola Malaccari, probabilmente perché ormai eugubino di adozione (avendo messo su famiglia a Gubbio) e dunque trattato in modo diverso. Ma anche questa strategia rientra nel percorso ambizioso tracciato dal presidente e dal cerchio magico.
Ora resta da sistemare soprattutto la difesa, con Torrente che ha già fatto sapere di rinunciare volentieri a Giovanni Formiconi e Lorenzo Migliorelli (sarà fatto di tutto per cederli), compreso il secondo portiere che sarà un giovane under verificando i profili migliori senza escludere anche qui, a questo punto, investimenti nell’ottica di un campionato ai massimi livelli. Notari potrebbe sorprendere ancora.
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