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Il superbomber resta un mistero: sarà Mangni? Il cerchio magico pronto a stupire tutti. Che fine ha fatto Ramacci?

L'allenamento della squadra rossoblù al "Beniamino Ubaldi" (foto As Gubbio)

Il Gubbio lavora a testa bassa sotto la guida dell’eroico Vincenzo Torrente che ha fatto dell’impianto “Beniamino Ubaldi” e del park hotel “Ai Cappuccini” il quartier generale rossoblù. Il tecnico sa di dover competere per la promozione in Serie B, dopo le ambizioni dichiarate del presidente Sauro Notari, e per questo aspetta quattro-cinque giocatori di peso, dal curriculum garantito, per mettere sostanza nell’organico del quale ha massima fiducia dopo le scelte sugli under.

Tutte le attenzioni sono rivolte in particolare rivolte al superbomber tanto atteso. Sauro Notari ha promesso un nome da doppia cifra. Ne sono circolati diversi di nomi, per esempio anche quello di Elio Calderini (330 presenze in Serie C e 11 in B) che alla fine ha scelto il Tiferno in Serie D dopo i contatti con il cerchio magico come rivelato dal suo procuratore.

Ora il profilo che circola sui siti specializzati è quello di Doudou Mangni, 28 anni, la stagione scorsa al Lecco nel girone A della Serie C dove ha messo assieme 32 presenze e 5 gol. In doppia cifra c’è andato una volta in carriera, nel 2018-2019 con 11 reti in 32 gare a Monopoli. Sicuramente Notari e il cerchio magico stanno pensando anche a un nome di maggior spessore, ovvero che la doppia cifra l’ha raggiunta nella scorsa stagione. Sulle manovre c’è il massimo riserbo: la società agisce nell’ombra come un club privé con un gruppo di amici al quale si è aggiunto perfettamente integrato nel “cerchio” il silente quarantunenne siciliano Davide Mignemi indicato da Torrente dopo il divorzio con Stefano Giammarioli.

Tra i silenzi c’è anche la situazione di Luciano Ramacci, consigliere di amministrazione e team manager, uomo fidatissimo di Notari, di cui la squadra non ha più notizie dal 26 luglio scorso quando ha lasciato il ritiro di Roccaporena tra non poco clamore e voci incontrollate nell’entourage. Ramacci non sta seguendo le operazioni estive e non era mai accaduto in 13 anni. Si parla di ridefinizione di ruoli e compiti dopo l’avvento di Massimiliano Grilli, l’ex guardalinee internazionale oggi segretario politico del Pd locale che ha assunto l’incarico di addetto agli arbitri e sta seguendo stabilmente la prima squadra sembra proprio al posto di Ramacci. Aleggia un mistero sul quale probabilmente Notari e il cerchio magico faranno chiarezza se e quando riterranno opportuno. La vicenda Ramacci non incide comunque sulle dichiarate ambizioni perché ciò che conta è la sempre più forte aspettativa attorno alla squadra per la missione da compiere di competere ai massimi livelli con l’obiettivo della promozione in Serie B.