La proposta di un contratto biennale con le cifre e le modalità dei pagamenti sembravano aprire la strada sicura all’arrivo del centrocampista Francesco Marano, 31 anni, del Renate con cui ha disputato i playoff nella trascorsa stagione di Serie C. Era un obiettivo primario (forse lo è ancora) del tecnico Torrente e del direttore sportivo Mignemi, d’accordo con il cerchio magico, per mettere un tassello importante nella corsa dell’ambizioso Gubbio che punta alla Serie B.
Fino a qualche giorno fa veniva dato tutto per fatto, con la soddisfazione di Torrente che con Mignemi ha avuto il giocatore alla Sicula Leonzio. Ma sono sorti dei problemi, a cominciare dal contratto che lo lega ai brianzoli anche per la prossima stagione.
E’ diventata, insomma, una questione economica con un freno che ha allontanato la prospettiva del trasferimento. Torrente per ora c’è rimasto male e aspetta gli sviluppi della vicenda. Notari intanto ha fatto sapere, a Giampiero Bedini de La Nazione, che per il ritiro di Roccaporena ci sarà almeno il 75 per cento dell’organico e che l’ufficialità dei giocatori sarà annunciata solo a firme avvenute. Fin qui nelle ultime tre settimane il presidente, sia a Bedini che a Euro Grilli del Corriere dell’Umbria, ha sempre prospettato l’annuncio degli acquisti da un giorno all’altro. Mignemi è tornato al silenzio totale dopo la conferenza stampa di presentazione con quel lapsus non passato inosservato dello scambio di carriera tra Ghisleni e Ghislandi dell’Atalanta.
