La linea del Gubbio è chiara: costruire la nuova squadra tra riunioni, silenzi e gli assalti ai big tenuti sotti stretto riserbo anche perché complicati e almeno fin qui andati tutti a vuoto (Volpicelli e Lescano si sono accasati alla Viterbese e all’Entella nonostante il pressing per convincerli).
Serviranno almeno una quindicina di giocatori, dato che soltanto otto sono sotto contratto e qualcuno non rientra nei piani, tipo il terzino sinistro Migliorelli, oppure i portieri Cucchietti (non più under a contributi) e Zamarion (Torrente vorrebbe un giovane fisicamente più strutturato).
Lavorano in stretta sinergia il cerchio magico, in costante coordinamento con il presidente Notari, e Mignemi per ora definito come consulente in attesa dell’inquadramento formale come direttore sportivo (dal primo luglio anche per ragioni contrattuali, in attesa della rescissione di Giammarioli che però non è collegata). Ci sono riunioni a getto continuo, pure a distanza, ed è stata scelta la linea del silenzio. Così circolano i nomi più disparati, taluni irraggiungibili.
Fin qui una ventina di giocatori sono stati associati al Gubbio, tra piste vere e presunte, tra affari possibili e impossibili. Tutto questo mentre sui social prende il sopravvento l’ironia. Il “muro dei tifosi” sul sito gubbiofans.it riserva per esempio quanto di più spassoso in questa fase del mercato, tra battute simpatiche e sarcastiche. L’Oscar se lo prende il riferimento su Bangu, con il famoso contratto triennale al centrocampista arrivato dalla Fiorentina, sottoscritto quando approdò Guidi in panchina e rimasto un oggetto misterioso fino alla rescissione per poi scendere di categoria in Serie D con l’Aglianese prima in classifica nel girone D, anche se oggi, domenica 13 giugno, nella pesante vittoria sul campo del Mezzolara lui è rimasto in panchina. C’è chi ironizza evocando un altro accordo triennale di quel genere.
Sull’ironia dei tifosi si potrebbero scrivere libri. Come dimenticare quando il portiere Savelloni, preso tra non pochi mesi misteri dopo l’infortunio di Cucchietti e annunciato come acquisto del presidente in persona che l’annunciava, incappò nell’esordio più jellato che si potesse immaginare contro il Carpi al “Barbetti” scatenando le reazioni e anche qui i commenti più ironici, al punto da vedere postata la foto di una “sedia” auspicando che venisse messa davanti la porta al posto di un giocatore.
Questo mercato è nato sotto altri auspici, aspettando le prime ufficializzazioni che Notari al quotidiano la Nazione aveva preannunciato fin dal precedente fine settimana.
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