Di corsa verso Tokyo, ma non è questa la vera sfida. È piuttosto quella di riprendersi spazi, tempo e attività, tutte cose che la pandemia ha reso impossibile agli occhi non solo degli sportivi, ma anche di chi semplicemente amava tenersi in forma concedendosi qualche bella passeggiata. “Abbiamo tutti bisogno di riappropriarci di certe abitudini, e questa più che una buona scusa mi pare una gran bella motivazione”, spiega Pierangelo Belbello, presidente del Basket Gubbio. Una realtà che non è mai stata con le mani in mano e che ancora una volta dimostra di voler cogliere nel segno con il progetto #basketgubbioversotokyo2020, che attraverso l’utilizzo di una app consentire di percorrere “virtualmente” la distanza che separa Gubbio dalla sede dei giochi estivi, programmati a fine luglio. “Volevamo creare un qualcosa che unisse non solo i nostri tesserati, ma più in generale tutte le loro famiglie e quanti vedono di buon occhio la pratica sportiva, e non solo. L’idea di poter contribuire a far conoscere Gubbio postando le proprio foto durante l’attività potrebbe fungere anche da volano per l’economia turistica locale, veicolando gli scorci più belli e suggestivi attraverso la forza del mondo social. Per questo abbiamo deciso di istituire dei premi grazie a tutte le realtà che hanno deciso di promuovere con noi l’iniziativa, incentivando così non solo una sana pratica sportiva, ma anche un ritorno d’immagine per tutta la collettività”.
L’APPLAUSO DI MALAGÒ. Alla presentazione ufficiale dell’app, presso la Sala Consiliare del Comune di Gubbio, c’era anche il presidente del CONI Umbria, gen. Domenico Ignozza: “Un’idea meravigliosa che nobilita il Basket Gubbio e rende unica un’intera comunità”, ha esordito Ignozza. “L’ho illustrata al presidente nazionale Malagò e ne è rimasto favorevolmente impressionato”. Tanto che durante la conferenza stampa proprio Malagò è voluto intervenire telefonicamente in vivavoce: “Ringrazio chi ha pensato a questa meravigliosa iniziativa che lega sport e tempo libero, ponendo ogni individuo sullo stesso piano – ha affermato Malagò -. Una città come Gubbio offre sempre qualcosa di unico e particolare e questa app ne è una prova evidente”, ha concluso il presidente nazionale, con la promessa di fare visita preso alla città dei Ceri. Ignozza ne ha poi approfittato per nominare Gubbio “la capitale dello sport umbro in occasione della giornata nazionale dello sport, in programma in tutta Italia domenica 6 giugno con numerose iniziative collegate. Ci ritroveremo in piazza Grande e sarà per tutti una grande festa”.
RIPRENDERSI GLI SPAZI. Al fianco del Basket Gubbio ci sono tante realtà che hanno legato il proprio nome e il proprio marchio all’iniziativa. Tra queste Emi, che da tre anni è anche main sponsor della prima squadra. “Abbiamo accolto molto favorevolmente questa grande idea promossa dal presidente Belbello e tutto il suo direttivo – ha commentato Claudio Martinelli, direttore marketing di GMF spa – trovandola incredibilmente adeguata al periodo che abbiamo trascorso e allo scopo per il quale è stata pensata. Il nostro mondo è il supermercato, sappiamo bene cosa hanno passato le famiglie da oltre un anno a questa parte e abbiamo visto quante fosse impellente il bisogno di ogni individuo di potersi muovere, anche solo per andare a fare la spesa. Sarebbe bello se tutti coloro che scaricheranno l’app, contribuendo a percorrere i km della sfida, potessero dedicare questa attività a qualcuno che il Covid si è portato via, o contro il quale sta lottando ancora oggi”. Non sono mancati poi gli interventi istituzionali, aperti dall’Assessore allo Sport Gabriele Damiani: “Gubbio è una città che fonda sullo sport tanta della sua proposta in termini di turismo, ma anche di effettiva progettualità. Un’iniziativa come questa merita un grosso plauso proprio perché pensata per tutti, partendo dal mondo della pallacanestro, ma proponendosi come un’opportunità per qualunque persona e di tutte le età”. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha rivolto un grosso ringraziamento al Basket Gubbio, ricordando come “simili iniziative finiscano per far conoscere la nostra città anche fuori dai confini locali, e di questo ne abbiamo ancor più bisogno proprio adesso che la stagione turistica sta entrando nel vivo. È stata geniale l’intuizione di legare un evento apparentemente così lontano a livello geografico a un qualcosa che potesse generare tanto movimento e una sana voglia di praticare attività fisica, nei più disparati modi. Siamo orgogliosi di poter offrire un contributo così valido, teso a migliorare la vita di ognuno di noi e a riprenderci i nostri spazi”.
COME FUNZIONA. L’applicazione, realizzata per dispositivi Android e iOS, può essere scaricata da qualunque smartphone. Realizzata da Gianmarco Cesari, vice presidente del Basket Gubbio, consentirà a chiunque, dopo essersi registrato, di legare il proprio nome a una delle squadre presenti (si va dalla prima squadra fino al minibasket) e poi contribuire a far salire in classifica il proprio team. L’app infatti calcolerà la distanza percorsa durante le proprie attività, in modo tale da aggiornare ora do ora la classifica. Previsti premi settimanali per i tre sportivi che avranno messo assieme più chilometri. E qualora i km percorsi non dovessero bastare, ecco subito un modo per ampliare i confini dell’iniziativa: “Non ci fermeremo a Tokyo, ma a ritroso andremo a percorrere le distanze con le altre sedi dei giochi olimpici del passato”, spiega Belbello. L’importante, insomma, è muoversi e consumare quante più scarpe possibili.
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