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Da Stirati un grazie a tutta la comunità: “Ho visto maturità e compostezza. Il sisma non ha provocato danni: allarmismi fuori luogo”

La Festa del Patrono Ubaldo è filata via non senza preoccupazioni, in un 2021 segnato dall’ennesima rinuncia alla Festa dei Ceri (la seconda consecutiva) e soprattutto dall’ansia generata dallo sciame sismico in atto sul territorio eugubino dalla serata del 14 maggio. Una prova complessa per l’animo e lo spirito di una comunità già privata della sua festa, col sindaco Filippo Mario Stirati che ha voluto rivolgere un pensiero alla città a margine dei due giorni di celebrazioni ubaldiane. “Alla luce delle giornate complesse e difficili che ci lasciamo alle spalle mi sento di rilevare innanzitutto l’atteggiamento di grande responsabilità tenuto da parte della nostra comunità, tanto è vero che abbiamo attraversato i giorni dal 13 al 16 di maggio confermando un programma essenziale e sobrio di omaggio al Patrono, in maniera assolutamente ineccepibile”. Il riferimento è anche ai comportamenti tenuti dalla cittadinanza tutta, decisamente di ben altro tenore rispetto a quelli del 15 maggio 2020, con i video di assembramenti e festeggiamenti sopra le righe che fecero il giro del web.

MATURITÀ INCORAGGIANTE. “Il messaggio che abbiamo lanciato per affrontare questo tempo in pandemia, stante anche le ultime settimane con contagi sopra la media regionale e la necessità di attraversare le giornate che di solito viviamo in allegria senza situazioni di criticità, è stato pienamente recepito”, aggiunge Stirati. “Un segnale di maturità e compostezza, quello dato dagli eugubini, che credo sia molto incoraggiante anche per il futuro. Da parte nostra abbiamo garantito un efficace presidio di città e territorio e per questo ringrazio di vero cuore Prefetto, Questore, Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e tutti i volontari che si sono messi a disposizione, ossia Croce Rossa, Gubbio Soccorso e Associazione Carabinieri. Abbiamo purtroppo anche dovuto incassare alcune scosse di terremoto che, al di là della legittima paura e ansia, per fortuna non hanno prodotto alcun danno. Da parte mia e dell’amministrazione c’è stata da subito la volontà di dare segnali di rassicurazione, di ripresa e ripartenza, e le scuole oggi, dopo tutti i controlli e le verifiche del caso, sono tutte regolarmente aperte”.

TERRORISMO PSICOLOGICO. “In questo momento vanno assolutamente scongiurati – e su questo chiedo un impegno serio soprattutto degli organi di informazione – effetti mediatici negativi frutto di visioni distorte o eccessivamente allarmistiche della realtà. Stiamo lavorando alacremente alla piena ripartenza del settore turistico: allarmismi o false rappresentazioni non fanno altro che generare un terrorismo psicologico del quale non solo non avvertiamo il bisogno, ma che rischia di rivelarsi fortemente dannoso per tutto il territorio”. Dal sindaco anche un pensiero alla Festa dei Ceri che verrà, “forti ora del valore di unità della nostra comunità, siamo tutti più che mai determinati a preparare il futuro con grande speranza, entusiasmo e voglia di riprenderci la festa”.